Sangro Aventino Shopping, 20 negozi insieme per non far morire il piccolo commercio

Altino. Si presenta come una piattaforma gratuita di negozi online, ma giorno per giorno sta diventando una vera e propria comunità. Si chiama SangroAventinoShopping.it ed è il luogo virtuale in cui i commercianti del territorio si sono ritrovati, durante la quarantena per contenere il contagio da Coronavirus.

L’idea è di Antonio Rossi, 44 anni, multimedia designer di Altino, che ha offerto gratuitamente il suo lavoro. “Dapprima – racconta – ho contattato alcuni amici, poi a mano a mano il gruppo degli aderenti si è ampliato”.

Così il progetto, partito dal paese del peperone dolce, si è esteso fino a Lanciano, passando per Casoli, Paglieta, Sant’Eusanio del Sangro e Atessa.

“Non credevo che avrebbe avuto tutto questo successo”, dice sorridendo e sorpreso l’ideatore. “Questo periodo di quarantena ha stravolto le nostre vite. Sono stati giorni difficili per il settore commercio, molti hanno dovuto abbassare le saracinesche, altri hanno cambiato modo di pensare e di lavorare”.

La più giovane è un’estetista trentenne, la decana ha 75 anni ed è titolare di un negozio di scarpe. Ma le “vetrine” on line spaziano dal servizio alla persona all’oggettistica e al settore agroalimentare.

È pensando al futuro che commercianti e artigiani hanno aderito all’iniziativa. “Vogliamo continuare – dicono – a fare il nostro lavoro con la stessa passione, ma in modo diverso. Amiamo il nostro territorio e vogliamo raccontare le nostre attività lavorative attraverso le opportunità che il web offre”.

E c’è di più: Antonio non soltanto ha creato la piattaforma ma fa anche corsi di formazione online, sempre gratuitamente, per gli esercenti. “Sono loro ad inserire e modificare i propri prodotti all’occorrenza, utilizzando il tempo della quarantena. Ed io ho più tempo da dedicare ai nuovi amici che vogliono entrare a far parte del progetto”.

“Amici” non è una parola usata a caso. “Con alcuni ci conosciamo da sempre, altri li ho incontrati per la prima volta attraverso questa iniziativa. La prima cosa che faremo, appena le normative ce lo consentiranno, sarà una gustosa conviviale nel giardino di casa mia”. Il menu, manco a dirlo, sarà a base di peperone dolce di Altino.

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