Confcommercio Chieti contro l’abusivismo commerciale in vista della ricorrenza dell’8 marzo

Chieti. Una lettera accorata, indirizzata a tutti i sindaci dei Comuni della provincia di Chieti, al Questore ed al Prefetto, per contrastare l’abusivismo commerciale in occasione della Festa delle donne in programma, come ogni anno, l’8 marzo.

L’iniziativa porta la firma di Confcommercio Chieti attraverso la sigla Federfiori, da sempre in prima linea nella lotta agli abusivi del comparto che, puntualmente, si moltiplicano nella giornata dell’8 marzo.

Non a caso, quest’anno, è stato lanciato lo slogan: “Denunciamo insieme l’abusivismo per salvare le nostre imprese” con l’obiettivo di rimarcare, se mai ce ne fosse ancora bisogno, la necessità di rispettare le regole. “Federfiori Confcommercio Chieti si impegna, ogni anno, in una campagna contro la vendita illegale di mimose in occasione della “Festa della donna” nella speranza- afferma la presidente di Confcommercio, Marisa Tiberio- di sensibilizzare l’opinione pubblica in quanto l’abusivismo commerciale, nelle sue forme più varie, danneggia chi opera nella legalità ed ha alle spalle famiglie che credono nel lavoro quotidiano.” La pandemia del Covid-19 ha, di fatto, peggiorato le cose per l’intero comparto commerciale e, di conseguenza, non sembra esserci spazio per i “furbetti” di turno. “Come Confcommercio Chieti, da inizio mandato, ci siamo spesi a favore della legalità e della lotta ad ogni forma di abusivismo nel commercio. Crediamo fortemente- spiega Tiberio- nel rispetto delle regole, ancor di più in questo tragico momento storico quando proprio il rispettare le regole contribuisce a far coesistere salute e lavoro.”

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