Al via il progetto ‘Campus automotive: le sfide dell’innovazione’

presentazione_iniziativa_campus_automotivePescara. Firma storica qualche giorno fa a Roma per il Campus Automotive tra il Ministero e la Camera di Commercio di Chieti, l’Ente pubblico incaricato dalla Regione per la realizzazione, gestione e sviluppo dell’infrastruttura tecnologica “Campus dell’Innovazione Automotive e Metalmeccanica”.

“Quella di qualche giorno fa è stata una firma storica – ha rimarcato il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi – il nostro obiettivo per l’Abruzzo è quello di una crescita a lungo termine per una regione più forte e con una qualità maggiore. Io sono molto soddisfatto, l’operazione è molto importante sotto il profilo economico (22 milioni di euro). Mi compiaccio con gli operatori per la forte capacità di interazione. Faccio gli auguri alla Camera di Commercio”.
In campo ben 32 milioni di euro, in un settore, quello dell’Automotive, che da solo, rappresenta circa il 20% del Pil Abruzzo con circa 30 mila addetti, un fatturato di circa 8 miliardi di euro ed il 60% delle esportazioni totali dell’Abruzzo.
“L’importanza di questo documento è che l’Abruzzo ha puntato sulla economia del Campus – ha affermato l’assessore allo Sviluppo Economico della Regione Abruzzo, Alfredo Castiglione – l’Automotive è importante per la nostra regione, ha un fatturato che super gli 8 miliardi di euro, dobbiamo cercare di mantenere questi livelli. Questo lo si fa con la competitività che la si acquisisce con la conoscenza. Si deve alzare l’asticella della professionalità e si deve dare l’impulso giusto per consolidare quanto fino ad ora è stato fatto. Alla ricerca e all’innovazione si devono affiancare altre strutture. Questa è la giusta via perché il mercato richiede questo: la filiera. All’interno dei fondi Fas l’Automotive è stato un settore cardine”.
Poche settimane fa la Fiat, attraverso Marchionne ha anticipato un investimenti di 700 milioni di euro, pari ai Fas, per Castiglione “è di tutta evidenza che questa è la rotta giusta per attrarre investimenti sul nostro territorio in un momento economico congiunturale oramai stabilizzato e così difficile”.
“Ringrazio la Regione Abruzzo – ha detto il presidente della Camera di Commercio di Chieti, Silvio Di Lorenzo – per aver accettato questa sfida. Con questo discorso siamo partiti nel 2004. La Camera di Commercio di Chieti è soggetto attuatore, questo mi inorgoglisce ancora di più. Adesso tutti dobbiamo riempire questo contenitore, la bicicletta ce l’abbiamo e dobbiamo pedalare. La Camera di Commercio forse non ha competenza così specifica, ma il fatto che il presidente venga dall’industria può dare una mano. Questo non è più un progetto che riguarda l’Abruzzo e l’Italia, ma in questo Campus vengono anche aziende dall’estero. Il progetto c’è, abbiamo fatto una conferenza di servizi, abbiamo tutti gli elementi per dire che il progetto andrà avanti. Qui c’è spazio per tutti, cerchiamo di fare cose che hanno un respiro europeo ed un respiro italiano cercando di valorizzare le risorse dell’Abruzzo. Speriamo che questo progetto possa essere miliare in Abruzzo per l’Automotive. Tutto l’impianto Automotive Fiat avrà un’altra struttura. Il veicolo che andrà all’estero sarà fabbricato in Val di Sangro, quindi ci sarà spazio per tutti”.
L’obiettivo è di vincere la sfida dell’innovazione, capace di sbaragliare i competitor, attraverso l’ottimizzazione della filiera produttiva (tramite il Polo d’Innovazione Automotive e il Campus) e della filiera formativa (tramite Its e il Polo Tecnico-Professionale).
“Oggi – ha sottolineato Marco Pastore, direttore dello Sviluppo Economico – si conclude un progetto ideato da molte persone che coinvolge molte strutture. Si conclude quest’anno un progetto avviato nel 2010, durato quindi tre anni. Per fare questo ci si è impegnati. Adesso inizia un’altra corsa ad ostacoli che è quella della gara e dell’affidamento. Voglio ringraziare chi ha collaborato. Questo progeto è stato ideato ed è stato attuato”.
Francesco Rapino

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