A Chieti giornata di studio sui nuovi strumenti finanziari per le Pmi

Chieti. Mini-bond, cambiali finanziarie, marketplace lending e invoice trading. Nuovi termini per definire pratiche introdotte di recente nel mercato finanziario ma dal significato antico: obbligazioni, smobilizzo credito, anticipo fatture, spesso generate al di fuori dei canali tradizionali.

 Ed ancora, prestatori e richiedenti finanziamenti che possono incontrarsi e mettersi d’accordo on line, il tutto senza coinvolgere banche o altri intermediari finanziari.

Sono questi gli argomenti della giornata di incontro e confronto tra operatori, imprese e istituzioni in programma a Chieti il 13 maggio, a Chieti nella sede di Piazza Vico della CCIAA di Chieti, a completamento del progetto portato avanti dal Consorzio Camerale per il Credito e la Finanza di Milano e dalla Camera di Commercio di Chieti, che ha visto l’individuazione delle “Eccellenze territoriali in provincia di Chieti”.

L’incontro, moderato da Carlo Bettonica del Consorzio Camerale per il Credito e la Finanza, sviluppa il seguente programma: i saluti di apertura sono di Marisa Tiberio, vice presidente della Camera di Commercio di Chieti. Giancarlo Giudici, professore di Finanza Aziendale al Politecnico di Milano parlerà di strumenti e pratiche attuali per il finanziamento delle piccole e medie imprese; Roberto Percoco, dello Studio Orrick di Milano, parlerà di minibond e cambiali finanziarie mentre Fabio Bolognidi Chief Risck Officer di Workinvoice, tratterà del trading online dei crediti commerciali.

La testimonianza aziendale è di Giuseppe Marozzi, Presidente e Amministratore Giplast Group Spa, azienda abruzzese leader in Europa nella produzione di bordi per mobili in ABS e PVC, che ha di recente emesso un mini-bond di 4 milioni di euro con scadenza marzo 2021, che è stato quotato sul segmento ExtraMOT Pro di Borsa Italiana.

Nel pomeriggio le imprese interessate potranno approfondire gli strumenti finanziari con gli operatori del mercato.

Alcuni dati a livello nazionale che confermano il crescente sviluppo di tali strumenti innovativi di finanziamento: il mercato dei mini-bond ha superato i 6 miliardi di euro con oltre 150 titoli quotati sul mercato borsistico, di cui 22 cambiali finanziarie; in relazione al crowdfunding, invece, alla fine del 2015 erano attive in Italia 69 piattaforme che hanno permesso di finanziare progetti per un valore complessivo di poco inferiore a 57 milioni di euro, di cui poco più del 40% rappresentato dalla forma “lending”.

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