Torino di Sangro si prepara per lo spettacolo teatrale ‘Msgana Italia’

Torino di Sangro. “Msgana Italia” (Grazie Italia) è uno spettacolo teatrale in programma il prossimo 12 maggio a Torino di Sangro, in Sala Priori, alle 18.30.

 Tratto da “Due destini”, libro di Medici con l’Africa Cuamm, con testi di Renzo di Renzo e illustrazioni di Sonia Maria Luce Possentini, lo spettacolo narra la storia di due vite parallele, due bambini, uno in Italia e uno in Africa. Fin dal grembo delle loro mamme, i destini di questi due esseri umani si incrociano, illuminando le differenze tra Nord e Sud del mondo, ma anche le vicinanze e gli incontri che generano dono e aiuto, persino amore.

 Con la regia di Roberto Anglisani, i due protagonisti della storia, Rosa e Meskerem, si raccontano attraverso la voce narrante di Andrea Gosetti e la musica, dal vivo di Massimo Testa.

 Lo spettacolo è adatto a tutti, grandi e piccoli ed è realizzato in collaborazione con Intrecci Teatrali e con il patrocinio del Comune di Torino di Sangro.

Offerta a partire da 10 euro (adulti) e 8 euro (bambini). INFO: Maria Paola Ferrante: 329.7467397, Katia Giorgio: 334.2754078, Stefania Giandomenico: 393.2263886

Nata nel 1950, Medici con l’Africa Cuamm è la prima Ong in campo sanitario riconosciuta in Italia e la più grande organizzazione italiana per la promozione e la tutela della salute delle popolazioni africane. Realizza progetti a lungo termine in un’ottica di sviluppo, intervenendo con questo approccio, anche in situazioni di emergenza, per garantire servizi di qualità accessibili a tutti. In 65 anni di storia sono state 1.615 le persone inviate, 221 gli ospedali serviti, 41 i paesi d’intervento e 165 i programmi principali realizzati.

 Oggi Medici con l’Africa Cuamm è impegnato in 7 paesi dell’Africa sub-Sahariana (Angola, Etiopia, Mozambico, Sierra Leone, Sud Sudan, Tanzania, Uganda) con 827 operatori (213 europei e 614 africani), 72 progetti di cooperazione principali e un centinaio di micro-realizzazioni di supporto; appoggia 14 ospedali, 35 distretti (per attività di sanità pubblica, assistenza materno-infantile, lotta all’Aids, tubercolosi e malaria, formazione), 3 scuole infermieri e 2 università (in Etiopia e Mozambico).

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