Lanciano, Feste di Settembre: le sorprese non finiscono

Sabato 18 alle 21.30 in piazza Plebiscito il concerto dei Dik Dik

Lanciano. In un’edizione – la 188esima – delle Feste di Settembre ancora condizionata dall’Emergenza Covid, il Comitato presieduto da Maurizio Trevisan sembra non voler più ‘andare in vacanza’ e così, dopo il prolungamento degli appuntamenti con il concerto di Manu Chao in programma questa sera, 17 settembre, ha riservato un’altra sorpresa dell’ultima ora: il concerto dei Dik Dik, in programma sabato 18 settembre alle 21.30 in piazza Plebiscito.

Il concerto è a ingresso gratuito ma con posti a sedere limitati: è possibile effettuare la prenotazione tramite la piattaforma Billetto (al link https://bit.ly/39akwbp): Obbligatori green pass (per persone con più di 12 anni) e mascherina (per maggiori di 6 anni). Sarà necessario esibire la ricevuta di prenotazione e il green pass all’ingresso. I posti non sono assegnati ma a scelta in ordine di arrivo.

I Dik Dik – Lallo, Pietruccio, Gaetano Rubino e Mauro Gazzola – ripercorreranno la loro lunga carriera musicale, composta da brani quali L’isola di White, Sognando la California, Il primo giorno di primavera, e tanti altri.

“E’ stata una sorpresa dell’ultima ora – sottolinea il presidente Maurizio Trevisan – abbiamo colto al balzo l’occasione, approfittando della giornata di sabato, per chiudere in piazza – location che non avrebbe potuto ospitare gli artisti che si sono esibiti nelle serate precedenti – le Feste di Settembre, che per i motivi che abbiamo più volte spiegato negli ultimi anni hanno necessitato di un’attenzione e sicurezza maggiori. Nonostante la piazza, però, saranno rispettate tutte le norme anti Covid e antiterrorismo, a cominciare dagli ingressi contingentati e il green pass. Ancora una volta – conclude Trevisan – voglio sottolineare la difficoltà di organizzare una manifestazione importante come quella del Settembre lancianese in tempi di Pandemia e ribadire il nostro impegno affinché tutto sia fatto nella massima sicurezza”.

E, a proposito di sorprese, è stata particolarmente gradita quella del concerto di Manu Chao, in programma questa sera al Parco Villa delle Rose – unica tappa del Centro-Sud Italia – che è andato sold out già da diversi giorni.

L’artista è in Italia per il suo tour “El Chapulín Solo – Manu Chao Acústico” con cui l’ex leader dei Mano Negra sta portando in tutta Italia la sua musica. Manu Chao, all’anagrafe José Manuel Arturo Tomás Chao Ortega, è un cantautore e chitarrista francese, figlio di immigrati spagnoli. Ha esordito nel mondo delle sette note alla fine degli anni Ottanta come leader della band Mano Negra.

Nel 1998 è uscito il suo primo album da solista, Clandestino, che l’ha consacrato al successo mondiale. La sua musica che mescola folk, reggae e ritmi latinoamericani è molto amata ogni latitudine.

Dopo cinque album con il gruppo Mano Negra (sei se si conta il Best Of del 1998, uscito nello stesso anno del suo primo disco da solista), Manu Chao ha dato alle stampe cinque album in studio da solista (e due live, Radio Bemba Sound System del 2002 e Baionarena del 2009). Da Próxima Estación: Esperanza del 2001 a Sibérie m’était contéee del 2004 passando per La radiolina del 2007 fino all’ultimo disco in studio del cantante, Clandestino / Bloody Border del 2019, la sua discografia è ricca e sempre convincente per il suo pubblico.

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