Lanciano, concluso il progetto di educazione ambientale per 21 studenti della Romania

“Torniamo a casa stanchi ma felici”

Lanciano. Luca, Melissa, Octavia, Paula, Luca-Ianis, Darius, Ana-Maria, Maira-Sînziana, Raul, Teodora, Maria, Vlad, Sorin, Bianca, Daria Monica, Carmen Aida, Flaviu, Cristian, Florin, Robert e Mihai: sono “stanchi ma felici” di aver partecipato al progetto Erasmus Plus dal titolo “Keeping Green Our World” i 21 studenti del Colegiul Tehnic “Anghel Saligny” Cluj-Napoca, dalla Romania a Lanciano per tre settimane, nel mese di giugno, con Connect Abruzzo.

Il progetto di educazione ambientale ha visto gli allievi, accompagnati da tre insegnanti, protagonisti in una serie di attività, svolte in agenzia con workshop sull’economia circolare, dal re-think al re-use, standard dello stile di vita per un futuro sostenibile; altri momenti formativi sono stati organizzati in convenzione con diversi enti della città e non solo.

Con l’amministrazione comunale di Lanciano, gli studenti hanno appreso come è stato riqualificato il sistema di illuminazione pubblica in città, con l’abbattimento dei consumi di energia; hanno anche partecipato ad iniziative di pulizia dalle erbacce delle fontane storiche della città, Fonte del Borgo e Fonte Grande di Civitanova, in collaborazione con le associazioni 1000 alberi per la Lanciano e Fare Verde.

Sul fronte rifiuti, i ragazzi hanno visitato la discarica di Cerratina, la piattaforma della raccolta differenziata, l’eco-parco del quartiere Santa Rita e il Centro del riuso di Ecolan S.p.A. guidati da Graziana Chiola e Letizia Finamore, per comprendere il ciclo di gestione dei rifiuti, che in Romania manca.

Un workshop è stato dedicato anche al tema della mobilità sostenibile, con la Donato Di Fonzo e F.lli S.p.A. dove gli studenti, guidati dal presidente Alfonso Di Fonzo, hanno potuto visitare la sede aziendale di Villa Martelli e vedere la gestione dei rifiuti speciali, il riuso delle acque di lavaggio dei pullman, l’utilizzo dell’energia da fotovoltaico per la ricarica dei minibus elettrici. Non è mancato un “viaggio nel tempo”: oltre al modernissimo parco mezzi, gli studenti hanno potuto apprendere la storia del trasporto pubblico locale, attraverso l’ampia collezione di autobus storici dell’azienda.

Nella riserva regionale del “Bosco di Don Venanzio”, a Pollutri, si è svolto il workshop organizzato con Legambiente Abruzzo, per una vera e propria immersione nella natura “Sulle tracce della fauna selvatica”, con l’educatore ambientale Jean Luc Furore. A Fossacesia, invece, i ragazzi hanno partecipato all’iniziativa Spiagge pulite, con il sindaco Enrico Di Giuseppantonio.

Una parte del progetto ha visto i ragazzi impegnati manualmente in diversi laboratori: per la costruzione di un gazebo con la tecnica della bio-architettura; per la realizzazione di nuovi arredi utilizzando la tecnica del land art, attraverso il riciclo e il riuso di vecchi oggetti; infine, per la raccolta della frutta e la cucina tipica alla fattoria didattica dell’Agriturismo Caniloro di Lanciano.

“Partecipare ad un’esperienza Erasmus per gli adolescenti significa anche crescita personale, oltre che imparare a lavorare in gruppo e autogestirsi lontano da casa”, commenta Giuseppina Bomba, euro-progettista di Connect Abruzzo. “Per molti di loro, inoltre, c’è stata anche l’emozione di vedere per la prima volta il mare, sulla costa dei trabocchi. L’Unione europea offre ampie opportunità agli studenti dei Paesi membri”.

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