Chieti, Consulta delle associazioni: rispondono tante realtà cittadine

Sindaco e vicesindaco: “Lieti che il settore voglia concentrare forze e idee per programmare, insieme, la vita culturale della città ”

Chieti. Importante risposta al bando dell’Amministrazione relativamente alla ricostituzione della Consulta delle associazioni, bando chiuso lo scorso 22 aprile a cui hanno risposto 106 associazioni, di cui ben 76 realtà associative culturali cittadine.

“Sono molto felice di questa risposta, perché la cultura sarà uno degli argomenti di punta del nostro mandato amministrativo e, soprattutto, un fattore propulsivo della ripresa post pandemia – così il sindaco Diego Ferrara e vicesindaco e assessore alla Cultura Paolo De Cesare – A breve potremo procedere alla ricomposizione di questo organismo con cui il Comune si interfaccerà costantemente per programmare la vita culturale cittadina dell’immediato futuro e degli anni prossimi. Per noi saranno interlocutori preziosi con i quali faremo in modo di condividere scelte e confrontarci sulla politica amministrativa del settore. Siamo convinti che questa sia una via importante da seguire e che la nostra città con la sua storia, le sue presenze archeologiche e i suoi prestigiosi luoghi d’arte e dove nel corso del tempo si è alimentata la vita culturale, abbia tanto da esprimere.

Ricostituita la Consulta, daremo vita a un vero e proprio coordinamento che metterà a regime sarà una sorta di braccio operativo dell’Amministrazione in materia culturale. Ci aspetta un lavoro importante anche di coordinamento di progetti, istanze e idee da mettere subito in cammino e da programmare in vista sia del Piano nazionale della ripresa e resilienza, sia delle risorse che arriveranno dall’Europa anche per il settore culturale. Ci sono riqualificazioni importanti da avviare, così come vorremmo che la città riconquistasse un ruolo di riferimento nella vita culturale della regione, prima, del Paese, poi, grazie proprio al suo patrimonio e alla sua tradizione di città della cultura e dell’arte, dove la tradizione è di casa e rappresenta un volano per la sua crescita e per il suo futuro sviluppo”.

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