A Francavilla torna il Michetti Off

francavilla al mareFrancavilla al Mare. Parte la seconda edizione di Michetti Off: una mostra a cielo aperto nata per permettere ad artisti emergenti di esprimere la propria arte in vari luoghi della città.

 
 
 L’edizione di quest’anno, curata  dalla critica Daniela Garofalo così come lo scorso anno, ha l’ambizione di far vivere l’arte in maniera diversa anche a coloro che abitualmente non ne hanno particolare interesse, riqualificando anche angoli degradati come, ad esempio, i sottopassi (di Via Cattaro, Via Spalato, Via Pola e Piazza Sant’Alfonso) che invitiamo i cittadini a percorrere e che vivono adesso una condizione nuova, arricchiti da opere assai suggestive e diverse tra loro. Oltre ai sottopassi, coinvolti anche il Palazzo Sirena, nelle due facciate; il Pontile a Mare; Piazza Modesto della Porta. Parallelamente alla mostra, sono state organizzate tre serate di musica e performance di Breakdance e, più in generale, di espressioni di cultura giovanile. Da segnalare la presenza sabato 26 luglio (ore 21:30 Largo Modesto della Porta) di Ghemon Orchidee Band Live, uno degli astri nascenti del mondo del rap, e Dj Mistaman – Dj Shocca + Contest Freestyle con Premio per la serata di domenica 27 luglio (ore 21:30 Largo Modesto della Porta).
 
 Artisti che espongono a Michetti Off 2014 sono Claudia Petraroli, Davide Smake, Francesco D’Incecco, Icks, Idrami Animabili, Lucilla Candeloro, Luciano Di Gregorio, Matteo Liberi, Michela Di Lanzo, Stefano Boffi, Stefano Faccini, Antonio Lucifero.
 
 “Per l’edizione di quest’anno – dichiara Daniela Garofalo – ho pensato alla città in cui viviamo. Penso a tutta la sua potenziale bellezza. Penso al suo tessuto impoverito. Penso al suo colore. Non percepiamo altro se non il grigio, anche su quei pochi edifici che sanno di Storia. Il grigio ci satura gli occhi ed i pensieri. Ne siamo alienato. Ora proviamo ad immaginare se si potesse cambiare, se si potesse restituire colore e dignità alla città. Immaginiamo che cosa si potrebbe fare se si potesse agire sui vuoti urbani oppure sugli elementi privi di senso estetico. Ci chiediamo cosa fare: per cambiare ci vuole coraggio ed una buona dose di talento”.
 
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