Vasto, si spengono le luci del Pontile per l’Ora della Terra

earth_day_2013Vasto. In Occasione della Giornata Mondiale della Terra, il Clan “Shalom” del Gruppo Scout Agesci Vasto 1 (comprendente ragazzi/e dai 16 ai 21 anni) aderisce alla proposta mondiale e nazionale con la campagna io ci tengo, parte del programma di Earth Day Italia 2013.

“Io ci Tengo” è una grande campagna di sensibilizzazione che coinvolgerà testimonial vip e gente comune, attraverso dei video clip per diffondere messaggi di impegno e di educazione verso l’ambiente e i comportamenti sostenibili. L’Earth Day (Giornata della Terra) è la più grande manifestazione ambientale del pianeta, l’unico momento in cui tutti i cittadini del mondo si uniscono per celebrare la Terra e promuoverne la salvaguardia. La Giornata della Terra, momento fortemente voluto dal senatore statunitense Gaylord Nelson e promosso ancor prima dal presidente John Fitzgerald Kennedy, coinvolge ogni anno fino a un miliardo di persone in ben 192 paesi del mondo. Earth Day Italia è il principale partner italiano dell’Earth Day Network, l’Ong internazionale fondata nel 1970 da Danis Hayes dopo la celebrazione della prima Giornata della Terra il 22 Aprile 1970. L’adesione alla proposta si è tramutata quest’anno nella richiesta fatta al Comune di Vasto di spegnere uno dei simboli di Vasto: ed il Comune ha di buon grado accettato la proposta e così alle 20.30 di oggi 23 marzo sarà spento il Pontile di Vasto Marina.

“Quando abbiamo pensato ad un gesto concreto legato a questa iniziativa, abbiamo creduto opportuno puntare alla cosa più evidente che c’è a Vasto – sono le parole di Silverio, studente di Farmacia ed uno dei ragazzi più grandi del Clan – e tutti sappiamo che da qualsiasi punto della città cerchi di guardare il mare e l’orizzonte il tuo sguardo incontrerà sempre, la sera, la luce del Pontile di Vasto Marina”.

“Ci sembrava difficile riuscire ad ottenere una cosa simile – aggiunge Angelo uno dei responsabili dei ragazzi – ma perché non provarci? ci sembrava giusto valorizzare un idea dei ragazzi; e così grazie alla disponibilità immediata dell’amministrazione locale, oggi una giovane idea si tramuterà in realtà”.

“Non è la prima volta – continua Silverio – che facciamo alla città proposte a sfondo ambientale, l’anno scorso abbiamo raccolto più di 450 telefoni usati, potenziali rifiuti convertiti in risorse per finanziare progetti di cooperazione e sviluppo in Africa, o anche la realizzazione di bambole con stracci e materiali da recupero destinati alla Casa di Peter Pan di Roma, un centro d’accoglienza per bambini malati di cancro”.

Chiaramente l’iniziativa di oggi è esclusivamente dimostrativa, ed ha lo scopo di offrire un significativo apporto alla sensibilizzazione nei confronti delle tematiche ambientali; ma ciò a cui aspiriamo è cercare di lasciare il mondo migliore di come lo abbiamo trovato agendo oltre che nei fatti anche nelle coscienze di ciascuno di noi.

 

 

 

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