Nasce Tea Net per la salvaguardia delle tartarughe. Coinvolti i comuni di Casoli e Torino di Sangro

emysorbicularisLo scorso primo febbraio a San Benedetto del Tronto durante il meeting “AdriaPAN in Europe”, organizzato nell’ambito dei progetti Life + Re.S.C.We. (Restoration of Sentina Coastal Wetland) e IAI PANforAMaR (Protected Areas Network for Adriatic Macro Region), con la sottoscrizione della Carta della Lecceta è nata TEA Net, la prima rete tematica di AdriaPAN per la salvaguardia diTestudo hermanni ed Emys orbicularis in ambito Adriatico.

Si tratta delle tartarughe di terra e acquatiche italiane, la cui sopravvivenza è messa in pericolo da prelievi abusivi e dall’immissione, in natura, di esemplari esotici (soprattutto acquatici) che occupano gli habitat delle specie “nostrane”.

Undici i soggetti firmatari, tra cui: le Riserve Naturali Regionali “Lecceta di Torino di Sangro”, “Sentina” e “Lago di Serranella”, i Comuni di San Benedetto del Tronto, Torino di Sangro, Casoli e Spinetoli, oltre al Centro di Scienze Ambientali del Consorzio Mario Negri Sud, l’Università del Molise, l’Adriatic Center di Valona (Albania) e la Sezione Abruzzo e Molise della Societas Herpetologica Italica.

L’obiettivo principale di TEA Net è quello di colmare le lacune di conoscenza sulle popolazioni adriatiche di Testudo hermanni ed Emys orbicularis ed implementare azioni volte alla tutela nelle zone di presenza, in particolare all’interno di Aree Protette e Siti Natura 2000 o Emerald, al recupero di habitat minacciati, in ottica di rete ecologica, e all’accrescimento nelle Comunità locali della consapevolezza dell’importanza di queste due specie di testuggini europee.

Per entrare in TEA Net è necessario formalizzare l’adesione ai principi della Carta della Lecceta. La Carta è un documento di intenti a cui tutti possono aderire liberamente come Autorità di gestione di Aree Protette, Enti o Istituzioni, pubbliche o private, Università, Centri di Ricerca o anche Organizzazioni non profit, Associazioni, Onlus e di volontariato.
L’adesione è gratuita e non è impegnativa in alcun modo, avviene inviando una semplice e-mail al sito. Per la sottoscrizione da parte degli organismi di gestione delle Aree Protette è richiesta anche la trasmissione di un documento, formalmente assunto, secondo quanto previso dal proprio Statuto. Tale impegno è volto alla successiva ratifica della firma ed alla eventuale futura costituzione formale di TEA Net.

Il primo progetto in attivazione, denominato TEA, verrà presentato sulla Call di Life+ in uscita per il 2013.  Al fine di definire la partnership per la presentazione dell’application form è previsto un workshop presso il Municipio di Torino di Sangro nell’Ufficio della Riserva, martedì 26 febbraio, ore 15.30.

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