Francavilla, torna ‘A cena con gli artisti’ VIDEO

Francavilla al Mare. Torna “A cena con gli artisti”, evento dedicato a Francavilla e alla sua storia straordinaria.

La magia si ripete ogni anno nel quartiere meno conosciuto e più affascinante della città, dove Michetti decise di acquistare il Conventino per ospitare, da straordinario mecenate, gli artisti e i talenti di tutta Italia. Dalla prima edizione è stata fatta tanta strada con tanto lavoro alla ricerca dell’immagine dell’artista poliedrico, di un innovatore, di un uomo di grande spessore e generosità, da ricordare la “Figlia di Iorio” protagonista del comcept della regione Abruzzo all’Expo 2015.

La storia del Cenacolo è un progetto di marketing territoriale, che promuove la cultura, in un itinerario turistico che va da Pescara fino alla Costa dei Trabocchi e vede in Francavilla la città capofila, cardine di questa storia fatta di luoghi e di emozioni.

“Stando nelle mani di Cristiana Canosa, su questa manifestazione mi posso rilassare – ha esordito il sindaco di Francavilla, Antonio Luciani – è talmente puntuale e precise che forse questa è l’unica manifestazione che godo in maniera totale, posso stare tranquillamente ad occhi chiusi per arrivare al giorno della manifestazione per scoprire le cose fantastiche, bellissima che sono state partorite dalla testa di Cristiana Canosa, quindi la ringrazio di cuore. Questa è la classica manifestazione dal turismo emozionale, noi abbiamo passato un’estate fantastica a Francavilla, abbiamo strappato applausi e consensi per una grande estate fatta, però un concerto per quanto emozionante, per quanto bello lo possiamo vedere allo Stadio di San Siro, lo possiamo vedere a Pescara e a Dublino ed è sempre quel concerto. Invece ‘A cena con gli artisti’ è qui, è a Francavilla ed è un’emozione che regala quest’aria, questi luighi, è un’emozione che per tal motivo diventa irripetibile. Questa manifestazione in soli sei anni ha avuto una crescita talmente esponenziale che quando raccontiamo alle migliaia di turisti che questa manifestazione l’abbiamo creata solo sei anni fa non ci credono perché pensano che questa sia una manifestazione nata dal giorno dopo la morte di Francesco Paolo Michetti. Si respira un’atmosfera in quei giorni che è veramente una cosa inimmaginabile in nessun altro posto e in nessun’altra situazione. Quindi ringrazio tutti coloro che daranno il loro contributo, anche all’Expo abbiamo destato molta curiosità grazie a Cristiana Canosa che è il motore di questa iniziativa”.

L’edizione di quest’anno è dedicata agli abruzzesi, alla loro capacità di rialzarsi, alla voglia di rinascere, ed in particolar modo agli artisti abruzzesi, mattatori di questa edizione di “A cena con gli artisti”. Venerdì 25 agosto, nell’ambito del Premio MuMi, sarà la volta infatti di Lino Guanciale, attore abruzzese molto conosciuto, in collaborazione con Davide Cavuti. Sabato 26 agosto ancora un artista abruzzese: Gabriele Cirilli, attore comico di grande popolarità, che racconterà con la sua proverbiale ironia gli amici del Cenacolo. Domenica 27 agosto si chiuderà con un concerto di “Organico Ridotto”, un progetto musicale a cura di Antonio Lucifero, pronipote di Francesco Paolo Michetti, che rivisita in chiava innovativa i brani della tradizione abruzzese. Gli artisti sono accomunati dal grande amore per l’Abruzzo e non mancano mai di dare il proprio contributo in ogno occasione venga loro richiesto.

I reading vedranno protagonista un altro attore teatrale e televisivo di grande successo, Arturo Scognamiglio, partenopeo di nascita, abruzzese di adozione, così come nel Cenacolo si tentano contaminazioni artistiche.

Come per le altre edizioni saranno presenti i maestri Rupo, Fazzini, Paolini, Ciaffarini, Travaglini, Di Rocco, oltre a Fabrizio Stella e al maestro Angelucci, con i “Tea for Four”. Le perfomance di ballo saranno a cura di Edart Studio Danza e New Step.

Quest’anno verrà anche ampliata la proposta enogastronomica, che si ispira ai piatti della tradizione locale. Le associazioni che si occuperanno di preparare le ricette sono: Verdeblu, Oratorio San Franco, Setteventi, Confraternita del SS Sacramento, Comitato di Paese Quartiere Alto, Angeli Custodi, Coro F. P. Tosti.

Hanno contribuito Galleria d’Arte Mariz per l’allestimento all’interno del Museo Michetti; Old Motors per l’esposizione di auto d’epoca, Daniela Garofalo per la consulenza scientifica: Monica Di Battista per le visite guidate; Vincenzo, Andrea, Gabriele, Camillo, Giancarlo, Marco, Giovanni. L’unicef sezione Francavilla sarà presente anche quest’anno con le pigotte in stile ‘800.

“ ‘A cenza con gli artisti’ rappresenta un progetto culturale molto importante – ha sottolineato la curatrice dell’evento Cristiana Canosa – che rivaluta e riscopre il Cenacolo Michettiano che è forse il periodo più importante dell’Abruzzo in cui l’Italia ha rischiato di essere abruzzesizzata che è una cosa importante per questo Abruzzo scombinato, poco collegato ed il Cenacolo è passato in secondo piano. Noi lo abbiamo riportato in alto agli onori della cronaca, tanta strada è stata fatta, l’ideale rappresenta un percorso culturale importantissimo che va da Pescara alla Costa dei Trabocchi e che esiste, è fatto di Musei, è fatto di culture e di cose che esistono già e che quindi possono rendere famoso l’Abruzzo non solo per i crolli cattivi o buoni che siano, ma per la cultura e per il fascino che questi artisti dell’epoca hanno saputo dare alla nostra regione. Le serate vedranno ospiti di grande spessore: Lino Guanciale, l’attore abruzzese di grande successo, di Sulmona, la prima sera, la seconda sera ci sarà Gabriele Cirilli, che questa volta torna quasi all’Accademia di Proietti di cui è stato un allievo importantissimo che reciterà D’Annunzio, e poi alla fine l’ultima sera ci divertiamo con l’Organico Ridotto, un gruppo che sperimente musica abruzzese in salsa Reggae, in salse Funky, quindi ci divertiremo con questa rivisitazione della musica tradizionale abruzzese. Quello che un po’ la Puglia ha fatto da tanto tempo e per cui c’è la ‘Notte della Taranta’ ed una serie di altre cose che sono andate benissimo. Adesso noi lo vogliamo fare qui e siamo molto tosti, convinti che questo sarà uno degli assi portanti del prossimo turismo abruzzese e per questo vorremmo anche sensibilizzare le altre nostre istituzioni di girarsi a tutto ciò che c’è e di spenderci un po’ di soldi in più e di attenzione”.

Francesco Rapino

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