Chieti, conclusione con spettacolo per il il progetto ‘In rotta verso Nubicuculia’

Chieti. Domenica 19 giugno alle ore 18,30 con lo spettacolo “Nubicuculia – una citta tra le nuvole” si conclude il progetto “In rotta verso Nubicuculia”, del corso di recitazione “Favolando” condotto da Giuliana Antenucci presso il Teatro Marrucino.

 In scena i piccoli attori del Marrucino saranno affiancati da “Le nonne delle favole”, allieve del corso di dizione dell’Auser – Unitel, che interpreteranno gli dei dell’Olimpo scontenti e litigiosi. La commedia di Aristofane degli “Uccelli” è stata la fonte di ispirazione di questo percorso, dove anziani, bambini teatini e bambini del mondo hanno sognato e ipotizzano saggiamente un mondo migliore.

 Lo spettacolo sarà impreziosito dal video “Let’s begin the Journey toward Nubicuculia” (Iniziamo il viaggio verso Nubicuculia), che nasce dalla collaborazione tra i corsi di Recitazione del Teatro Marrucino e Spotlight, l’Istituzione che si occupa del settore spettacolo di Abqaiq (Saudi Arabia), diretta da Manuela Odorisio Paone. Abqaiq è una società multiculturale dove convivono serenamente persone provenienti da settantasette nazionalità, ognuno con la propria cultura, credo ed usanza.

 Punto di contatto tra le due realtà è stato un programma affine, incentrato sui concetti di multiculturalità, pace e rispetto reciproco: le stesse strade che conducono a Nubicuculia. Un viaggio non facile, nel corso del quale “è importante imparare a non farsi ingannare dalle sirene che vogliono trascinarci a fondo”, come nel video dirà, in danese, Josephine Lindquist Jakobsen. Requisito fondamentale per una pacifica convivenza fra gli uomini è il raggiungimento di serenità, equilibrio e pace interiori: solo allora saremo capaci di intraprendere la strada giusta. A questo proposito il piccolo Danyal Shah, in urdu, ci ricorda che “non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare”.

 La parola “pace” è una preghiera ripetuta in coreano, greco, tamil, italiano, hindi, ijaw, spagnolo e inglese. «Geograficamente lontani, ma idealmente vicini, abbiamo iniziato il viaggio; un percorso da compiere insieme e che speriamo foriero di sempre nuovi progetti», aggiunge la regista Giuliana Antenucci.

 La città di Nubicuculia che domenica verrà raccontata sul palco dai piccoli attori diventerà il luogo ideale per far tesoro del messaggio condiviso fino in Arabia: “Be the makers of your own happiness in harmony with your brothers and sisters – Siate artefici della vostra felicità in armonia con i vostri fratelli e sorelle”. In scena ci saranno: Gioia Savino, Ludovica Maccarone, Francesco Della Valle di Monticelli, Federico Vitullo, Sergio Vitullo, Emanuele Gaddi, Marco Patrizio, Liv Gabriella Wikeland, Daria Maria Hantu, Lisa Cantagallo, Alice Serano, Nicole Lauria, Elena Navelli, Benedetta Ciammaichella, Arianna Marcozzi, Rebecca Ciammaichella, Samuele Lombardi, Diana Simone, Giulia Rita De Bernardo, con l’amichevole partecipazione di Riccardo Iezzi, Chiara Carota, Federica Palusci, Maria Cristina Stumpo, Carolina Di Biase, Sara Gemìno e Anna Santeramo.

 Lo spettacolo è ad ingresso libero, con raccolta di contributi volontari non obbligatori.

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