Francavilla, presentato il calendario estivo dell’Oratorio San Franco

Francavilla al Mare. Nel pomeriggio di ieri, alla presenza dei ragazzi con le relative famiglie, dei rappresentanti della Parrocchia e delle catechiste, è stato presentato il calendario delle attività estive dell’Oratorio San Franco di Francavilla.

 “Speriamo che sia una stagione ricca di frutti – ha commentato il parroco Don Rocco – noi parleremo della Misericordia, un tema connesso alla realtà del Giubileo e cerchiamo ad aiutare i ragazzi ad aiutare questa realtà. Essenzialmente noi, dato il grande contenitore del Grest, organizziamo una serie di eventi. Per i più grandicelli il Camposcuola Formativo, per i più piccoli il Grest in senso più stretto: la formazione al mattino e i giochi di mare il pomeriggio, che non guastano. In conclusione i Giochi Senza Frontiere, gli eventi sportivi, la Catechesi ed eventi per la sera. Ci muoviamo, cerchiamo di fare delle proposte utili per aiutare i ragazzi a crescere”.

 Questi sono gli eventi in programma: il 3 luglio inizio dell’Estate dell’Oratorio e mandato agli animatori. Dal 4 al 9 luglio Camposcuola. Dall’11 al 15 luglio (prima settimana) e dal 18 al 21 luglio (seconda settimana) il Grest. Il 16 luglio gita al Castello di Gradara e al Parco Tematico Oltremare di Riccione. Dal 22 al 24 luglio la VII edizione ddei Giochi Senza Frontiere “I colori della Misericordia”. Il 4 settembre Oratorio in Festa per il VI Compleanno. Il 28 luglio la presentazione de libro “Angeli Custodi. Una presenza amica” di Marcello Stanzione e Angela Rossi. Infine dall’11 luglio al 5 settembre, con inizio alle ore 21.30 e con ingresso libero, nella Chiesa di Sant’Antonio al Convento Michetti, i “Concerti d’Estate nel Tempio del Barocco”.

 Ospite d’eccezione in sede di presentazione del calendario estivo, il comico Nduccio, molto legato alla Parrocchia di San Franco. Così il comico ha parlato delle attività dell’Oratorio francavillese: “Sono amico di Don Rocco anche perché spesso sono protagonista della festa di San Franco, sono stato intercettato dai ragazzi soprattutto che mi hanno chiesto di venire ospite. Per me è utile anche per vedere come funziona oggi un Oratorio dato che l’ho frequentato tanti anni fa e per vedere anche un po’ le differenze. Quando avevo 15/16 anni partecipavo ai Campiscuola che però alla fine erano bellissime vacanze in mezzo ai boschi con le tende con i bambini, le squadriglie libere, con la Parrocchia. C’erano tante cose da fare come il giornalino parrocchiale che facevamo con il ciclostile, vedo che adesso è organizzato bene con tanti colori, è un vero opuscolo di tutto rispetto, complimenti a tutti per la grafica. Ci vogliono tanti ingredienti per organizzare e per avere un Oratorio a questi livelli. L’ingrediente principale è sicuramente il carisma del parroco e Don Rocco ne ha veramente da vendere. Un altro ingrediente è che ci sia intorno una parrocchia unita, questa la si trova anche frequentandosi ed incontrandosi. Una cosa importante che ho scoperto ultimamente è che qui c’è proprio una struttura, un Oratorio vero esiste, è bello e spazioso, accogliente, avendo questi spazi si possono fare tante cose a livello estivo, ma soprattutto con una continuità durante l’inverno, quando ci si riunisce. Il luogo è importante e la Parrocchia di San Franco ha tutti questi elementi: dal parroco, alla collettività, ad un sacco di giovani, al luogo. Quello che 20 anni fa sembrava una realtà lontana che è la Parrocchia, il tornare alla Religione, poi arriva il momento in cui ci si rende conto che è un motivo di vita che lo si scopre a qualsiasi età. Vorrei tornare anche solo per un giorno a far parte di un Oratorio con la leggerezza, l’entusiasmo e la gioia degli anni in cui lo frequentavo”.

Francesco Rapino

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