Renato Curcio a Lanciano per presentare il libro “L’impero virtuale”

Lanciano. “Internet l’occhio della sorveglianza, la Auschwitz virtuale dove ci fanno credere di essere liberi. Realmente siamo schiavi pilotati, controllati nel lavoro e nella vita privata da telecamere, telefonini, tessere magnetiche (bancomat, tessere dei supermercati), televisioni, macchine e computer, attraverso Whatsapp, Youtube, Google, Facebook, Twitter, mail… entrando sempre più nel mondo dell’alienazione.

 L’eliminazione dei linguaggi con un twit, la desensibilizzazione, la socializzazione annientata dal virtuale, la distrazione attrazione delle app, verso l’ignoranza e la violenza”. Di tutto questo parlerà Renato Curcio, il prossimo 6 febbraio, a Lanciano (Ch), presso la Biblioteca regionale “P. Salvucci”, in via dei Frentani, alle ore 17.30. Curcio presenterà il proprio libro “L’Impero virtuale”, ossia uno sguardo al mondo delle supertecnologie. L’appuntamento è organizzato da Cobas Abruzzo.

 “Come ci autoschediamo con selfie e/o foto condivise; come le nostre abitudini, i nostri gusti, vengono schedati con un inoffensivo “mi piace” nell’archivio centrale dell’Imperialismo.Come siamo diventati da esseri umani ad Avatar? Ne usciremo?”.

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