Traffico di droga: 12 condanne al tribunale di Chieti

Chieti. Il Tribunale di Chieti ha condannato dodici persone accusate a vario titolo di associazione a delinquere e finalizzata all’acquisto, al trasporto e alla detenzione e illegale e fine di spaccio di cocaina.

 

Le condanne vanno dai 28 anni di reclusione a un uomo originario di Locri e domiciliato a Francavilla al Mare e ritenuto il capo e l’organizzatore del sodalizio, ai 20 dell’altro imputato suo concittadino, anch’egli ritenuto al vertice del sodalizio e l’organizzatore, fino ai 6 anni a tre donne, due originarie della provincia di Reggio Calabria e una del Comasco, accusate di aver impiegato in un’attività commerciale il provento del traffico di droga.

 

 

L’indagine, partita diversi anni fa, condotta dai carabinieri di Chieti e coordinata dalla Procura Distrettuale de L’Aquila, ha portato a ricostruire un vasto traffico di cocaina, con carichi che variavano da uno a otto chilogrammi, fra la Lombardia, l’Abruzzo, la Calabria, il Lazio e la Puglia.

Molta della droga, una volta giunta in Abruzzo, veniva nascosta in un casolare di San Giovanni Teatino al quale i carabinieri sono risaliti effettuando una serie di attività di osservazione e intercettazione. Il pm Simonetta Ceccarelli al termine della sua requisitoria, aveva chiesto la condanna per tutti gli  imputati.

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