Sospensione dragaggio Porto di Ortona, Cisl: ‘E’ a rischio la Zes regionale’

Pescara. “Sul dragaggio del porto di Ortona la politica regionale deve assumere una decisione chiara: non si può rischiare di perdere le opportunità di rilancio economico derivanti dalla normativa delle Zone Economiche Speciali a causa di lungaggini burocratiche che insabbiano, è proprio il caso di dirlo, le prospettive di un intero territorio e di una intera Regione”.

 Con queste parole Leo Malandra, Segretario Generale della Cisl AbruzzoMolise, ed Amelio Angelucci, Segretario Generale Aggiunto della Federazione Trasporti della Cisl AbruzzoMolise, intendono sottolineare l’inopportunità di quanto deciso dalla Giunta regionale con la determina n° DPC026/40 del 21 febbraio scorso, atto di indirizzo con il quale si sospende l’autorizzazione al dragaggio del porto di Ortona, caposaldo indispensabile per la realizzazione della ZES interregionale.

 “Non è condivisibile una sospensione che si riserva l’opportunità di valutare soluzioni alternative all’immersione dei sedimenti marini di categoria A2 senza che vi siano riscontri sulla paventata novità dei sedimenti stessi , atteso che, qualora così fosse, saremmo in prima linea a difesa del patrimonio ambientale. Riteniamo però che questo gioco al rinvio produca solamente la dilatazione dei tempi per l’intervento sul porto di Ortona, con il rischio concreto di mandare all’aria quello che è il pilastro della programmazione regionale di Abruzzo e Molise per il rilancio del settore industriale e della logistica, ovvero la ZES”.

 Per Cisl e Fit AbruzzoMolise “è quanto mai urgente un tavolo di confronto partecipato, in aggiunta alla Conferenza di Servizi, attorno al quale siedano tutti i portatori di interesse legati a questa partita, evitando di lasciare che il tema venga svilito da logiche ed interessi che nulla hanno a che vedere con quelli di sviluppo dell’intera collettività”.

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