Seconda Tac e ristrutturazione dell’Utic: Schael indica priorità e impegni per Lanciano

Lanciano. Diagnostica per immagini da ammodernare e Utic da ristrutturare: queste le priorità alle quali la Direzione Asl sta lavorando per migliorare l’offerta sanitaria nel territorio Frentano. A indicarle è stato il Direttore generale Thomas Schael nel corso di una conferenza stampa tenuta questa mattina a Lanciano insieme al Direttore sanitario Angelo Muraglia.

Diagnostica. “In questi giorni ci siamo concentrati sulle necessità assistenziali di tutto il comprensorio pensando alle soluzioni in una logica di rete – ha precisato – che vede un’integrazione tra il Dea di I livello di Lanciano, il Pta di Casoli e l’ospedale di Atessa. Abbiamo pertanto individuato le necessità più stringenti per il Renzetti, tenendo conto anche degli effetti della pandemia, che ci ha costretti a sospendere una serie di attività, specie di tipo diagnostico, tutte da recuperare anche nel caso di una nuova ondata di contagi. Nasce da qui la necessità di dotare di una seconda Tac l’ospedale di Lanciano, da affiancare a quella attuale, sicuramente datata e non più adeguata con i suoi 16 strati, che sarà sostituita grazie al finanziamento già chiesto alla Regione. Nell’attesa abbiamo scelto di utilizzare le donazioni già acquisite, e altre che sono in arrivo, per un secondo apparecchio da destinare alle attività programmate e ai pazienti no Covid, mentre l’altra sarà a servizio del Pronto Soccorso. Abbiamo perciò acquistato una Tac Canon, con ricostruzione a 160 strati, dotata del modulo cardiologico e di tutti gli optional che sarà la più performante della Asl, venduta dalla ditta produttrice come nuova a un prezzo di mercato più basso. Stessa scelta è stata compiuta per Chieti, con il risultato di aver meglio attrezzato due ospedali. Per chiarezza, non si tratta di macchine di seconda mano, semplificazione di cattivo gusto oltre che impropria: possiamo utilizzare l’esempio delle auto a Km zero, con condizioni di acquisto vantaggiose per apparecchi nuovi che hanno avuto in genere la vita breve di un’esposizione nei saloni dedicati alle nuove tecnologie, e garantiti in tutte le componenti al pari dei nuovi. Quello della seconda Tac a Lanciano è un mio puntiglio, un obiettivo sul quale mi sto impegnando con molta determinazione: avrei potuto farne a meno, e aspettare che la Regione finanziasse la sostituzione di quella attuale. Invece credo sia necessario anticipare i tempi per le ragioni che ho detto, e per arrivare al risultato non mi vergogno di chiedere una condivisione dell’impegno economico con il mondo delle imprese, nell’idea di replicare su scala minore la felice esperienza di Atessa”.

Lavori e situazione Utic e Cardiologia. Schael ha sottolineato la necessità di una ristrutturazione, mai effettuata per mancanza di copertura economica, poiché il finanziamento promesso in passato dalla Regione non era mai stato realmente erogato. E’ stata quindi avanzata la richiesta di 1,5 milioni al Dipartimento Sanità per la riqualificazione dell’Unità operativa, ritenuta una priorità assoluta per le condizioni di inadeguatezza in cui versa. Sul fronte amianto, i sotterranei sono stati bonificati. I tecnici sono al lavoro per renderli parzialmente fruibili per il trasporto dei malati nel rispetto delle norme di sicurezza. Infine, per la Ginecologia si attende che l’impresa a cui sono stati aggiudicati i lavori di ristrutturazione elabori il progetto definitivo, come previsto dal capitolato.

Personale. Nell’ambito delle assunzioni a tempo determinato di infermieri, già in corso, 30 nuove unità sono state assegnate all’ospedale di Lanciano. A fine agosto, inoltre, saranno emanati gli avvisi per l’assunzione di urologi, otorini e odontoiatri.

Presenza della Direzione. Il Direttore sanitario aziendale Angelo Muraglia sarà a Lanciano ogni settimana, a partire da questa, per seguire personalmente le situazioni e avere una interlocuzione diretta con gli operatori.

Impostazioni privacy