San Salvo, un minuto di raccoglimento per i caduti di Nassiriya

San Salvo. “Invito la comunità di San Salvo a trovare un minuto di raccoglimento per unirci idealmente in preghiera nel ricordo delle vittime dell’attentato di Nassiriya. Sono trascorsi 17 anni da quando morirono 19 persone, tra carabinieri, militari e civili per lo scoppio di un camion cisterna pieno di esplosivo davanti a una base italiana in Iraq”. Lo ha dichiarato il sindaco Tiziana Magnacca nel ricordare la strage di Nassiriya nella base Maestrale in quel tragico 12 novembre 2003.

“Quest’anno per l’emergenza Covid si è ritenuto, con il presidente dell’Associazione nazionale dei Carabinieri di San Salvo Alfonso Mastroiacovo, di rimandare ad altra data la commemorazione davanti al Monumento della Speranza, dedicato ai caduti di Nassiriya e realizzato dall’artista Claudio Gaspari. Abbiamo il dovere del ricordo per onorare quanti persero la vita nella base Maestrale dove sventolava la bandiera italiana”.

Sotto le macerie sono rimasti 12 carabinieri della Msu (Enzo Fregosi, Giovanni Cavallaro, Alfonso Trincone, Alfio Ragazzi, Massimiliano Bruno, Daniele Ghione, Filippo Merlino, Giuseppe Coletta, Ivan Ghitti, Domenico Intravaia, Horatio Maiorana, Andrea Filippa); cinque uomini dell’Esercito (Massimo Ficuciello, Silvio Olla, Emanuele Ferraro, Alessandro Carrisi e Pietro Petrucci); due civili, il regista Stefano Rolla, che stava facendo un sopralluogo per un film sulle missioni di pace e l’operatore della cooperazione internazionale Marco Beci.

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