San Giovanni Teatino, rientro a scuola: l’amministrazione comunale mette a disposizione nuovi spazi per l’Istituto Comprensivo Galilei

San Giovanni Teatino. Tutto pronto per il rientro in classe a San Giovanni Teatino il 24 settembre. A seguito di un grande lavoro di dialogo e collaborazione fra l’Amministrazione Comunale e l’Istituto Comprensivo Statale G. Galilei, sono state stabilite le linee per una ripartenza in tutta sicurezza, soprattutto per quanto riguarda la ripartizione degli spazi in relazione all’emergenza epidemiologica in corso. La Giunta comunale, con apposita delibera, ha messo a disposizione dell’istituzione scolastica i locali al piano terra del plesso scolastico di Via Di Nisio e cinque aule della Scuola Civica Musicale.

“Il nostro Comune ospita uno dei maggiori plessi scolastici della provincia – spiega il Sindaco Luciano Marinucci – ed era indispensabile reperire spazi per poter ospitare un numero molto elevato di alunni. In tempi non sospetti avevamo intercettato dei fondi Miur per la messa in sicurezza dell’edificio che, un tempo, ospitava la scuola elementare di Via di Nisio. Per settembre abbiamo messo a disposizione della scuola non solo il piano terra di Via Di Nisio, ma anche i locali della Scuola Civica Musicale, dando così modo all’Istituto di riorganizzare le classi secondo le norme anti Covid”.

“Tutti gli interventi richiesti di adeguamento e di adattamento funzionale degli spazi e delle aule didattiche in conseguenza dell’emergenza sanitaria da Covid-19 – dichiara l’assessore alla Pubblica Istruzione Simona Cinosi – sono in corso d’opera e verranno ultimati secondo quanto concordato con l’Istituzione Scolastica. Gli incontri di preparazione al rientro, prima con il dirigente scolastico Prof. Ettore D’Orazio e ora con la nuova Dirigente Prof.ssa Francesca Di Tecco, vanno avanti ormai da mesi, cercando di recepire passo passo le direttive del governo per una riapertura in sicurezza. Tengo poi a dire che la Scuola Civica Musicale, per noi, è un vero e proprio fiore all’occhiello e, in qualità di assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione, ho sempre cercato di valorizzarla con diversi progetti, fra cui il Sangiò Jazz Festival. Rinunciare momentaneamente a questo punto di riferimento, quindi, è un grande dispiacere, ma siamo davanti a un’emergenza globale ed è assolutamente prioritario garantire degli adeguati spazi per lo svolgimento delle attività didattiche, secondo le direttive nazionali. L’Amministrazione comunale, inoltre, ha lavorato affinché venissero garantiti in sicurezza i servizi di pre e post scuola, che verranno distinti fra Infanzia e Primaria, così come il trasporto scolastico e il servizio mensa”.

“L’attuale situazione epidemiologica – afferma la Dirigente Scolastica Prof.ssa Francesca Di Tecco – ha imposto alla scuola una decisa e imponente riorganizzazione del servizio scolastico, al fine di consentire il distanziamento interpersonale previsto dai protocolli e dalle linee guida fino ad ora emanate per la scuola. In particolare per quanto riguarda l’Infanzia, è prevista la costituzione di gruppi stabili e ristretti; ciò significa che vi dovrebbe essere la possibilità, in qualsiasi momento, di sdoppiare ogni sezione in almeno due gruppi da collocare in altrettanti spazi, ragione per cui l’istituzione scolastica ha avuto la possibilità di richiedere al Ministero il raddoppiamento dell’organico dei docenti. Per quanto riguarda la primaria e la secondaria di primo grado, invece, occorre garantire il metro tra le “rime buccali” con conseguente riorganizzazione del layout di ciascuna aula”.

Tutte queste condizioni non potevano essere garantite dagli spazi a disposizione dell’Istituto Comprensivo di San Giovanni Teatino. Per questo motivo è stata avviata una concertazione fra la Scuola e l’Amministrazione comunale, al fine di ottenere la concessione di altri spazi, in particolare per gli alunni della scuola dell’Infanzia e Primaria di Largo Woytjla.

“Il trasferimento delle sezioni dell’infanzia di Via Vittorio Emanuele a Via Di Nisio – conclude la Dirigente Scolastica – ha carattere di definitività, poiché la sede di Via Vittorio Emanuele, come noto, è sempre stata una sede provvisoria , mentre lo spostamento di alcune sezioni di largo Wojtyla a Via Vittorio Emanuele, così come la dislocazione di alcune classi della scuola primaria in Via Roma, è assolutamente provvisorio e legato all’attuale emergenza epidemiologica, cessata la quale verrà ripristinata la precedente destinazione. Naturalmente, la dislocazione delle sezioni/classi è stata decisa sulla base di criteri collegialmente condivisi. Si confida nella collaborazione di tutti, dato il difficile momento che stiamo vivendo”.

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