Le celebrazioni per il 75° Anniversario Battaglia di Pizzoferrato

Pizzoferrato. Un viaggio nel segno della memoria. E’ questo il senso della manifestazione che per due giorni condurrà i rappresentanti della famiglia Wigram, circa una trentina giunti in Italia per l’occasione, sui luoghi dove il loro congiunto, il comandante Lionel, partecipò alla lotta partigiana a capo della Wig Force per liberare le terre dell’alto Aventino dall’occupazione nazifascista. E dove il comandante inglese, durante la battaglia di Pizzoferrato, perse la vita combattendo nel nome degli ideali comuni che furono dei componenti delle truppe alleate e della Brigata Maiella. Il gemellaggio con gli eredi della famiglia Troilo, guidati da Carlo, figlio di Ettore, fondatore della Brigata Maiella, sancirà, a 75 anni di distanza, l’indissolubilità di quel legame. Il percorso della famiglia Wigram inizierà Sabato 26 ottobre, alle ore 10, con la visita al cimitero Moro River di Ortona a Mare, accompagnati dal sindaco Leo Castiglione. Nel pomeriggio saranno al sacrario della Brigata Maiella a Taranta Peligna. Qui ci sarà il primo “abbraccio” con i discendenti di Ettore Troilo. A rendere omaggio al sacrario anche i sindaci di Taranta Peligna Giovanni Paolo Rosato e di Lama dei Peligni Andrea Di Fabrizio.

 Molto intenso il programma della domenica, tutto concentrato a Pizzoferrato.

 Alle 10, alla presenza del sindaco Palmerino Fagnilli i rappresentanti delle famiglie Wigram e Troilo saranno ricevuti in piazza dalla banda del paese e poi in Municipio dove verrà ricordata la figura del comandante e verrà proiettato il documentario girato dal sergente Fox dell’VIII armata nella primavera del 1944 proprio a Pizzoferrato e recuperato dalla comunità di Pizzoferrato presso l’Imperial War Museum di Londra. Interverranno Carlo Troilo, figlio di Ettore; Maria Rosaria La Morgia presidente de “Il Sentiero della Libertà” ed il presidente della Fondazione Brigata Maiella Nicola Mattoscio. Successivamente, si salirà sul “pizzo” che domina il paese, alle falde del quale è ubicata Villa Casati dove aveva sede il comando tedesco e di fronte alla quale Lionel Wigram perse la vita durante una delle fasi culminanti della battaglia. Sarà scoperta una lapide che ricorda il tragico evento e poi, tutti i presenti visiteranno la villa. Saranno anche presenti i sindaci del territorio dell’Alto Aventino, a cominciare da Massimo Tiberini, sindaco di Casoli. Con loro anche il consigliere del comune di Sulmona Andrea Ramunno. Sarà presente anche una delegazione dell’Istituto Scolastico Algeri Marino di Casoli, guidata dalla preside Costanza Cavaliere. L’evento tutto si inserisce in un impegno che l’amministrazione di Pizzoferrato ha assunto: “Sono ormai tre anni – spiega il Sindaco Palmerino Fagnilli – che dedichiamo l’ultimo fine settimana di Ottobre ad un evento in ricordo dei lutti che le nostre comunità hanno subito nel periodo tragico della guerra partigiana. La memoria è parte integrante della nostra identità e noi non vogliamo rinunciarci. E’ il dovere che abbiamo verso i morti, come Wigram, e verso le nuove generazioni”.

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