Lanciano, sottoposta a sfratto: la solidarietà dell’Unione Sindacale Italiana

Chieti. L’Unione Sindacale Italiana della provincia di Chieti esprime la massima solidarietà a vicinanza a Debora, donna di Lanciano sottoposta a provvedimento di sfratto dal Comune di Lanciano.

 “Nonostante la sua posizione di assoluta precarietà dovuta al suo stato di disoccupazione – si legge in una nota – disagi ai quali si aggiunge il fatto di essere madre di due figli e convivente con la madre ultranovantenne disabile al 100%, il Comune di Lanciano ha intimato lo sfratto a Debora dalla casa in cui vive ormai da vent’anni. Non può inoltre non essere preso in considerazione che la donna è assolutamente in regola con tutti i pagamenti dovuti al Comune, ma che solo un’inadempienza dell’ex marito (originario assegnatario dell’immobile), che avrebbe dovuto eseguire la voltura dopo l’omologazione dell’accordo di separazione in favore di Debora, ha dato il via alla procedura di sfratto. Nonostante la forte precarietà sociale ed economica della donna, il Comune non ha intenzione di ritrare il provvedimento, mostrando così il più spietato e ipocrita volto del legalismo di Stato che si appalesa come forte con i deboli e debole con i forti. L’USI esprime la sua indiscriminata vicinanza a Debora e il suo più totale appoggio alla lotta per il diritto all’abitare di chiunque. Prima i poveri, sempre e comunque”.

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