Cupello, nuovo incendio alla discarica Civeta: tra allarme ambientale e polemiche

Cupello. Un nuovo e violento incendio è divampato la scorsa notte nell’impianto consortile di Valle Cena a Cupello ed ha interessato, ancora una volta la terza vasca.

L’allarme è stato dato dal custode che ha chiesto l’intervento dei Vigili del fuoco del distaccamento di Vasto e dei Carabinieri della locale stazione; vista l’intensità del rogo sono giunte in ausilio anche delle squadre dei Vigili del fuoco da Chieti. Le fiamme, alte decine di metri, hanno prodotto un odore acre e fastidioso che è stato avvertito nei vicini comuni di Monteodorisio, Vasto e San Salvo.

Tra i primi a raggiungere il sito sono stati il sindaco di Cupello Graziana Di Foglio e il commissario del Civeta Valerio De Vincentiis. E’ il quinto incendio che ha interessato la terza vasca, sotto sequestro dallo scorso mese di marzo. Primi controlli sulla qualità dell’aria sono stati già attivati dall’Arta; il sindaco di Monteodorisio, Catia Di Fabio, ha invitato i cittadini a tenere chiuse porte e finestre e a rimanere in casa.

Fiamme al Civeta, sindaco Cupello: ‘preoccupazione ambiente’

“Per quanto di mia competenza mi sono recata immediatamente sul luogo dell’incendio avendo cura di verificare che non vi fossero rischi imminenti alle abitazioni circostanti”. A dichiararlo il sindaco di Cupello, Graziana Di Florio, che la scorsa notte assieme al vicesindaco Fernando Travaglini, è stata tra i primi a raggiungere il Consorzio Civeta, che ha sede proprio nel suo comune.
“Ho informato il direttore dell’Arta Chiavaroli, che nel corso della nottata ha prontamente inviato i propri tecnici, che hanno fatto diversi campionamenti, in particolare sul territorio di Cupello e Monteodorisio” aggiunge. “Il direttore ha disposto ai tecnici di ripetere i prelievi questa mattina, al fine di ulteriori approfondimenti e riscontri; dalle prime verifiche, lo stesso direttore ha riferito che al momento non appaiono elementi di preoccupazione”.

E’ stata inoltre inviata una comunicazione al SIESP (Servizio Igiene Epidemiologia e Sanità Pubblica) per la verifica di eventuali pericoli di diffusione nell’aria di polveri, nonché la ricaduta di sostanze tossiche e, “nell’eventualità, adottare i necessari provvedimenti a tutela della salute e della pubblica incolumità dei cittadini”. “Continuerà nelle prossime il monitoraggio della situazione, di concerto con gli uffici regionali e l’autorità giudiziaria e abbiamo già disposto, ad implementazione dei controlli programmati ed effettuati dall’Arta, l’installazione di ulteriori presidi (due centraline fisse e una mobile) sul territorio comunale” conclude il sindaco.

Fiamme Civeta: Azione Civile: ‘è emergenza ambientale’

Azione Civile Abruzzo esprime sconcerto e indignazione di fronte al nuovo incendio al Civeta che starebbe creando emergenza ambientale in diversi comuni vicini all’impianto consortile di Cupello. Azione Civile ricorda come a marzo “denunciammo con forza quella che definimmo il vuoto della non politica. Il non dibattito, i riduzionismi, i ‘non si facciano allarmismi’, ‘è sempre colpa di altri’ o non c’è nulla di grave, i silenzi su perché il consorzio si trova in questa situazione, chiare risposte al perché c’è un gestore privato, perché e cosa hanno portato aziende di altre regioni”.
Il movimento che fa riferimento all’ex pm Ingroia pone una serie di domande rispetto a cosa sia stato fatto e non fatto sinora, se sia attiva la sorveglianza dell’area con telecamere e se non lo è perché. Per Azione Civile a Valle Cena starebbe “bruciando un intero territorio e la credibilità di tutti, di quella non politica che deve dare risposte, essere chiara e trasparente, smetterla di tergiversare”.

Fiamme Civeta, Smargiassi (M5S) chiede ritiro delega Campitelli

“Ritengo che probabilmente l’assessore Campitelli abbia sottovalutato il problema e continui a sottostimare il potenziale rischio che l’area di Valle Cena diventi una delle numerose aree altamente inquinate d’Italia. A questo punto auspico che Marsilio ritiri la delega al proprio assessore e si faccia seriamente carico di un problema che sta affliggendo l’area del Vastese, mettendo a serio rischio la qualità di vita degli abruzzesi che risiedono in quelle zone”. A dichiararlo il consigliere regionale del M5S Pietro Smargiassi dopo il quinto incendio in meno di due anni che ha interessato la terza vasca del Consorzio Civeta gestita da Cupello Ambiente.

“Lo scorso giugno – aggiunge – interessai il Governo regionale della situazione della discarica di Valle Cena visti i ripetuti episodi di incendio verificatisi in particolare nella terza vasca e chiesi di conoscere le determinazioni dell’Arta circa i rifiuti bruciati e la natura delle sostanze rilasciate nell’aria. Invitai anche a rendere note quali misure di sicurezza erano presenti nel sito e spronai l’assessore Campitelli a effettuare un sopralluogo sull’area per rendersi conto della situazione della discarica. Da allora – conclude Smargiassi – nulla è cambiato, e oggi siamo nuovamente costretti a doverci occupare di un vasto incendio che ha generato un’imponente nube di fumo ed un odore nauseante che si propaga in un raggio molto ampio”.

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