Chieti, vaccini senza prenotazione al Pala Colle dell’Ara

Il sindaco: “Nel fine settimana c’è il focus per il mondo scolastico, ma la struttura può accogliere anche altre persone che vorranno vaccinarsi”

Chieti. Stretta sui vaccini sul territorio di Chieti, dove le somministrazioni continuano sia al Ss. Annunziata, sia nella nuova sede vaccinale del Pala Colle dell’Ara. Questo finesettimana ci si potrà sottoporre al vaccino anche senza prenotazione, grazie a una piena sinergia Comune-Asl, volta a potenziare i numeri della città e del territorio provinciale per la campagna Asl “No Dad, sì vax”.

“Ho visitato proprio ieri la sede vaccinale di Colle dell’Ara per dare manforte ai volontari e al personale sanitario impegnato tutti i giorni e per rendermi conto del flusso delle vaccinazioni, che ora interessano particolarmente i giovanissimi – così il sindaco Diego Ferrara – Per questa ragione e dopo aver sentito la Asl e gli operatori del Pala Colle dell’Ara, possiamo invitare la cittadinanza che non ha ancora fatto il vaccino, a recarsi al palazzetto anche senza prenotazione, per poterlo fare. Questo fine settimana (sabato e domenica mattina 9-13,30) la struttura è interessata anche dalla campagna “No Dad, sì vax”, tamponi per il vaccino, voluta dalla Asl per monitorare la situazione dei contagi fra non vaccinati e per agevolare la vaccinazione soprattutto in vista della riapertura delle scuole. In pratica si potrà scegliere se fare il tampone prima del vaccino, attendere il risultato in pochi minuti e poi somministrarsi alla vaccinazione, oppure andare diretti alla somministrazione. Non sarà invece possibile, dice la Asl, fare solo il tampone, sia per i vaccinati, che per chi non ha ancora la copertura vaccinale. Io mi auguro che con questi ripetuti appelli e le possibilità aperte a tutti, siano tanti a scegliere di fare il vaccino, perché aiuterà la scuola a riprendere in presenza e i ragazzi ad avere copertura immunitaria, oltre a non farci ricadere in un nuovo picco pandemico.

Alla nostra città resta davvero poco per raggiungere l’immunità di gregge, perché abbiamo ormai un’incidenza del virus comparabile a realtà di paesi della provincia con poco più di un migliaio di abitanti, ma è importante, ora, mettere in sicurezza la scuola e i nostri ragazzi, perché comincino a tornare davvero alla vita che avevano prima della pandemia”.

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