Chieti, sono rientrati dall’estero tutti gli studenti e i dottorandi della d’Annunzio che ne hanno fatto richiesta

Chieti. Sono rientrati a casa o stanno per farlo tutti gli studenti e i dottorandi della “d’Annunzio” che stanno svolgendo esperienze formative all’estero. Secondo i dati forniti dal “Settore International Partnership and Cooperation Office” dell’Ateneo, coordinato dal dottor Glauco Conte, ci sono state 27 richieste di aiuto economico per il rimpatrio, la maggior parte provenienti dall’Europa, ai quali si aggiungono alcuni dottorandi che stanno tornando dagli USA. Quasi tutti sono riusciti a rientrare senza grossi problemi, che vanno considerati nell’ottica dell’attuale emergenza planetaria, mentre qualcuno ha potuto usufruire dei voli speciali organizzati dal Ministero degli Esteri. In casi specifici, al fine di accelerare e facilitare le procedure, è stato lo stesso “Settore International Partnership and Cooperation Office” dell’Ateneo ad acquistare i biglietti necessari per il rientro degli studenti.

A tutti l’Ateneo ha espressamente chiesto, una volta tornati a casa, di rispettare rigorosamente le regole sanitarie previste in caso di rientro, a partire dall’isolamento volontario.

La “d’Annunzio” nei giorni scorsi aveva deciso, attraverso specifici provvedimenti adottati in via di urgenza, di offrire un contributo economico straordinario a tutti quegli studenti e dottorandi che sono partiti per un’esperienza formativa all’estero ma che hanno sentito la necessità di fare ritorno a casa. Attraverso questo piano straordinario l’Ateneo si è fatto carico del costo dei biglietti di ritorno e di eventuali ulteriori spese legate al disagio dell’emergenza.

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