Chieti, olio greco sequestrato dai Nas. Unaprol: bene i controlli

Desidero ringraziare i Carabinieri del Nas di Pescara per l’intervento di oggi, in collaborazione con il Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari, che ha portato nel Chietino al sequestro cautelativo di 1.880 chili di olio extra vergine di oliva di produzione greca.

 

E’ fondamentale che nel comparto olivicolo vengano intensificati i controlli e ci sia omogeneità durante le operazioni di verifica rispettando i parametri fissati a livello internazionale, ad esempio in riferimento al livello di acidità dell’olio extra vergine d’oliva. Incrementare il numero di ispezioni è quanto mai necessario soprattutto dopo una stagione drammatica come quella passata con la peggiore produzione, in termini quantitativi, degli ultimi 25 anni con sole 175mila tonnellate, a causa delle gelate e della Xylella.

 

Nei giorni scorsi Unaprol aveva evidenziato, numeri alla mano, il livello di esportazioni record dagli altri Paesi, a partire dall’Africa, e sottolineato il rischio dell’arrivo in Italia di produzioni di qualità molto bassa svendute a prezzi insostenibili”. – Lo comunica in una nota David Granieri, presidente di Unaprol, Consorzio olivicolo italiano.

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