Chieti, la Polizia arresta un cittadino rumeno pluripregiudicato

Chieti. In data 15.12.2020, gli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Chieti hanno arrestato un cittadino rumeno di anni 24, in esecuzione del Provvedimento di Pene Concorrenti e contestuale Ordine di Esecuzione per la Carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Chieti – Ufficio Esecuzioni Penali a firma del Procuratore Capo Dr. Francesco Testa, dovendo egli espiare la pena definitiva ad anni 4 mesi 7 e giorni 24 di reclusione poiché ritenuto colpevole di plurimi reati di furto aggravato, evasione e lesioni personali aggravate. Egli è stato rintracciato a Chieti presso l’abitazione della sorella la quale attualmente lo ospitava.

L’arrestato, presente in questa città dal 2012 unitamente alla sua famiglia, nonostante la giovane età è munito un considerevole curriculum criminale essendo stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per ben 32 volte per reati che vanno dal furto, alla ricettazione, alle lesioni personali, al porto di strumenti atti allo scasso, alla resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale nonché all’associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti. E’ stato arrestato complessivamente 7 volte e, a seguito della concessione degli arresti domiciliari, è stato autore di ben 5 evasioni.

Tali reati sono stati commessi prevalentemente a Chieti e in alcune località della provincia. Si è reso responsabile anche di numerosi furti commessi nottetempo in danno di tabaccherie e lavanderie automatiche. In occasione di uno di questi episodi, avvenuto nel corso dell’anno 2017, venne arrestato nella flagranza del reato grazie all’intervento di un equipaggio della Squadra Volante di questa Questura.

E’ specializzato nel furto di autoveicoli poi utilizzati per commettere furti in abitazione unitamente ad altri connazionali. Nel corso dell’anno 2015 dopo aver rubato un fuoristrada ad un imprenditore del lancianese ed aver raggiunto Foggia, forzò un posto di blocco per sottrarsi ad un controllo delle Forze dell’Ordine danneggiando due mezzi di servizio e tentando di investire il personale operante. Dopo le formalità di rito è stato condotto presso la Casa Circondariale di Vasto (Ch) per l’espiazione della pena.

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