Chieti, Istituto Comprensivo 3: riconoscimento ADE per l’insegnante Enrica Polidoro

Chieti. Enrica Polidoro, docente di scuola primaria dell’Istituto Comprensivo 3 di Chieti, è stata nominata Apple Distinguished Educator 2019, dopo la selezione che assegna a un ristretto numero di formatori in tutto il mondo il titolo di ADE (Apple Distinguished Educator).
“Nel 1994 Apple ha creato il programma ADE per offrire un riconoscimento ai pionieri dell’istruzione primaria e secondaria che impiegano i prodotti Apple per trasformare la didattica e rivoluzionare le nostre vite”, recita il sito del colosso di Cupertino. “Gli ADE sono dei veri e propri innovatori da tutto il mondo che aiutano altri docenti a scoprire nuovi modi di usare iPad e Mac per rendere l’apprendimento di ogni studente ancora più personale”.

 Un riconoscimento straordinario, quindi, che arriva dopo tanti riconoscimenti anche a livello nazionale e una carriera dedicata alla formazione e alla promozione del digitale nella scuola. Un meritato “premio” che consente alla Polidoro di entrare a far parte della community dei 2447 members, di 45 paesi del mondo (943 nelle Americhe, 812 in Europa, Asia, Africa e Medioriente, 692 nell’area dell’Asia Pacifico), consentendole di partecipare all’intensive course di Amsterdam programmato per la fine di luglio 2019.

 Enrica Polidoro figura tra i poco meno di 30 docenti in Italia che, come ambasciatori globali Apple, sono chiamati a una missione, che l’Istituto Comprensivo 3 di Chieti ha già messo in pratica con la realizzazione dell’atelier creativo “LaBiblioTech”, inaugurato il 1 marzo 2019 nel plesso di scuola primaria “Via Lanciano”.

 “È un riconoscimento importantissimo – precisa la docente- che mi piace condividere con la dirigente, professoressa Maria Assunta Michelangeli, i colleghi, gli alunni, i genitori e tutto il personale dell’Istituto. Grazie alla collaborazione congiunta abbiamo in programma di estendere la progettazione degli Atelier, anche negli altri plessi dell’istituto. Questi ambienti, aumentati dalle potenzialità del digitale, diventano luoghi di innovazione e di creatività per l’acquisizione delle competenze chiave, per la promozione dell’apprendimento collaborativo e dell’inclusione, per l’educazione alla cittadinanza attiva e all’uso critico delle tecnologie.”

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