Chieti, drive-in: sopralluogo operativo al Pala Tricalle per la postazione Asl

L’Amministrazione: “Spazi approntati, provvederemo alle ultime richieste per renderli operativi al più presto”

Chieti. Sì è svolto oggi un nuovo sopralluogo operativo al Pala Tricalle per definire l’avvio della postazione drive-in e portare sul territorio un presidio importante sul fronte della prevenzione covid. Erano presenti la Asl, la Polizia municipale e i tecnici del Comune.

Attivato con decreto del sindaco anche il Centro Operativo Comunale, che avrà sede nei locali dell’associazione di Protezione civile Valtrigno. Lo scopo è quello di dare la massima assistenza sul fronte covid attraverso persone e mezzi e le funzioni relative all’emergenza (pianificazione tecnica, volontariato, materiali e mezzi e assistenza alla popolazione)

Per i contatti diventa ufficiale un numero telefonico da comporre in caso di bisogno, lo 0871/307127, che attiverà l’assistenza necessaria a seconda dei casi.

“L’Amministrazione risponderà alle ulteriori richieste della Asl per arrivare al più presto all’apertura del drive-in – dice il sindaco Diego Ferrara – assicurando com’è stato fino ad oggi, la massima collaborazione possibile. Abbiamo chiesto alla Asl tempi rapidi per la definizione di tutte le procedure che porteranno alla fruibilità del punto prelievo dei tamponi, gli spazi saranno divisi dalla parte fruibile della struttura sportiva, in modo da separare nettamente i percorsi e non generare alcun tipo di intralcio alla circolazione. A tale proposito le file saranno a scorrimento, con la Polizia Municipale stiamo predisponendo la segnaletica e la delimitazione del percorso che porta fino agli operatori sanitari che fanno il prelievo, in modo da ridurre anche i tempi di attesa. Per quanto riguarda invece gli spazi interni, saranno materialmente separati dal palazzetto, perché a servizio degli operatori sanitari, ci sarà inoltre la disponibilità di bagni per l’utenza, nonché la rete internet a disposizione degli operatori per l’invio dei dati.

Abbiamo acceso questa macchina amministrativa perché possa dare supporto ai servizi territoriali, al sistema di prevenzione e tracciamento, alle persone che si trovano a vivere in contatto diretto con il virus e con i suoi effetti. Contiamo che a giorni si possa passare dalla preparazione all’utilizzo di questo spazio, in modo da non costringere le persone che già vivono una situazione complessa di doversi spostare altrove”.

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