Chieti, asilo nido senza autorizzazioni: chiuso dal Nas

I Carabinieri del NAS di Pescara, nell’ambito dei controlli alla refezione scolastica, hanno condotto una serie di ispezioni igienico-sanitarie presso gli istituti formativi delle scuole primarie e di infanzia dell’Abruzzo.

Nel corso dei controlli, i militari hanno accertato che un asilo nido di Chieti era stato attivato e svolgeva appieno la sua attività nonostante non avesse mai ottenuto l’autorizzazione necessaria ai sensi della vigente normativa. Gli esiti sono stati prontamente comunicati all’Autorità amministrativa che ha disposto la chiusura immediata dell’asilo nido il cui valore, comprensivo di attrezzature e arredi, ammonta a circa 500 mila euro.

I militari hanno documentato una serie di inadeguatezze igienico sanitarie e strutturali, come l’assenza di spazi riservati agli adulti, la presenza di spigoli privi di idonea protezione, l’assenza di manuale di autocontrollo aziendale riferito all’attività di lavorazione pasti. L’asilo, inoltre, è risultato privo di autorizzazione. Per il responsabile è scattato il provvedimento di chiusura dell’attivitá emesso dal Sindaco del Comune.

Questo è l’ultimo, in ordine di tempo, di una serie di controlli svolti dai NAS nelle strutture educative per la prima infanzia che hanno portato, nel mese di Gennaio 2018, alla chiusura di un altro nido della provincia di Chieti risultato privo di autorizzazione.

Dall’inizio dell’anno scolastico i NAS di Pescara stanno infatti conducendo una diffusa operazione di controllo a scuole, private e pubbliche, soprattutto rivolta agli istituti della prima infanzia e asili nido, per tutelare la salute dei più piccoli ed arginare ogni forma di abusivismo. Da Ottobre 2017 in Abruzzo sono stati ispezionati più di venti istituti, dando anche riscontro ad alcune segnalazioni da parte di genitori, giunte al centralino del NAS di Pescara.

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