Chieti, addio a Giovanni Pace: presidente emerito della Regione

Chieti. E’ morto oggi a Chieti, città nella quale era nato ed abitava, Giovanni Pace, presidente emerito della Regione Abruzzo. Pace, che avrebbe compiuto 85 anni a novembre prossimo, lascia la moglie e tre figli.

 

La camera ardente è stata allestita nella sala consiliare della Provincia a Chieti.

Commercialista, Pace venne eletto deputato la prima volta nel 1994 con il Movimento Sociale Italiano, quindi di nuovo deputato nel 1996 con Alleanza Nazionale mentre dal 1960 al 1975 era stato consigliere comunale a Chieti. Al Comune, ai primi degli anni ’90, è stato inoltre presidente  del collegio dei revisori dei conti.

 

 

Alla presidenza della Regione Abruzzo arrivò nel 2000 al termine di una competizione elettorale molto combattuta che lo portò al successo, con la Casa delle Libertà, con tremila voti di scarto su Antonio Falconio, presidente uscente di centro sinistra. Pace è stato inoltre presidente della Commissione per la vigilanza sulla Cassa Depositi e Prestiti sia nella 12/a che nella 13/a legislatura, vicepresidente della 6/a Commissione permanente Finanze, componente della Commissione parlamentare di Vigilanza sull’anagrafe tributaria e componente della Commissione consultiva in materia di riforma fiscale. I funerali si svolgeranno lunedì.

 

I COMMENTI

 

“Se ne va una delle figure più belle della politica abruzzese, un uomo che ha fatto della coerenza e dell’onestà il proprio tratto distintivo, come distintiva era la sua grande eleganza e la sua signorilità, tratti, questi ultimi, davvero rari nella politica italiana”: è quanto si legge in una nota dell’ex deputato di Forza Italia che interviene sulla morte del presidente emerito della Regione Abruzzo, nonché ex parlamentare, Giovanni Pace.

“Un uomo che ha guidato per cinque anni la Regione Abruzzo come pochi altri hanno saputo fare – aggiunge Di Stefano – e da parlamentare è stato determinante per sostenere e portare avanti un’enorme mole di finanziamenti per combattere il dissesto idrogeologico della collina di Chieti. Ma io piango soprattutto l’amico e il padre politico con cui ho avuto l’onore di condividere cinque anni in Consiglio Regionale, a fianco di un grande presidente che mi ha dato molti insegnamenti non solo politici, ma anche umani”.

 

Giovanni Pace, Fratelli d’Italia: “Va via un ‘Signore della Politica’, ma restano gli insegnamenti”

“L’Abruzzo perde uno dei suoi figli più affezionati, che ha sempre lavorato, da Deputato prima, da Presidente della Regione poi e da osservatore sempre pronto a dare consigli, infine, per costruire un territorio che fosse l’espressione di un popolo, quello abruzzese, che lui ha rappresentato al meglio nelle Istituzioni”.

Esprimono parole di profondo cordoglio i Coordinatori regionali di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi e Giandonato Morra, per la scomparsa di Giovanni Pace.

“Giovanni Pace era un ‘Signore della Politica’, saldamente ancorato ai Valori morali che lo guidavano in ogni azione, integerrimo amministratore e attaccato al territorio che ha saputo servire in ogni ruolo che il popolo gli ha consegnato con il voto. Non solo: Pace, pur quando decise di lasciare la vita politica attiva, ha sempre aiutato a costruire generazioni che andassero in prima linea a rappresentare Valori ed Idee per i quali lui aveva speso tutto se stesso, dispensando consigli e mettendosi a disposizione senza nulla pretendere. Con lui va via un riferimento, sicuramente, ma quelli di cui dobbiamo andar fieri, sono gli insegnamenti che ha dato e saputo dare, lasciando un segno indelebile nelle generazioni e nell’intero Abruzzo” hanno concluso Sigismondi e Morra.

Fratelli d’Italia si stringe al dolore della famiglia e di quanti gli hanno voluto bene.

 

 

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