Centenari a Chieti, auguri alla signora Olga Ottaviani

Chieti. Stamattina la seconda dose di vaccino e poi un brindisi ristretto per i suoi 100 anni, sabato di Pasqua particolare per la signora Olga Ottaviani, che ha celebrato questo traguardo in sicurezza, con gli auguri della città di cui si è fatto ambasciatore il sindaco Diego Ferrara. Originaria di Capestrano, terra d’origine anche del suo compianto marito Giovanni, di professione guardaboschi, è lì che hanno messo su famiglia, ma da lì hanno deciso di andare via per assicurare ai figli istruzione e un futuro da costruire. Chieti li ha accolti e in città è cresciuta la loro famiglia.

La stupefacente vitalità di Olga è un valore prezioso, come il carattere positivo e forte, segnato dalla fatica e da profondi dolori: la guerra, le difficoltà e, all’inizio degli anni ’90, la perdita di uno dei suoi tre amatissimi figli. “La mia ricetta è guardare al futuro, non dobbiamo arrenderci, chi si abbandona muore prima”, il suo commento che arriva come un viatico alla vigilia della Pasqua. Ha fatto il vaccino con la convinzione che il virus si debba combattere e al più presto, perché le famiglie tornino a vivere vicine senza più il timore di abbracciarsi.

“Ancora una volta dai nostri “grandi” arrivano insegnamenti importanti – così il sindaco Diego Ferrara – Siamo fieri di avere concittadini così longevi, sono un patrimonio della città, oltre che roccaforti della nostra memoria collettiva”. A Olga, ai suoi figli e cari, alle sue due generazioni di nipoti, in tutto 12 compresi i pronipoti, gli auguri di buon compleanno e buona Pasqua

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