Attività in merito alle disposizioni anti Covid nelle scuole della provincia e della città di Chieti

Chieti. “A poco meno di due settimane dalla riapertura delle scuole la Provincia di Chieti è impegnata a risolvere i problemi degli istituti scolastici in contrazione di tempi. Le province abruzzesi nel mese di luglio, a Pescara in una conferenza stampa, avevano lanciato il grido di allarme sulla difficoltà di ottemperare ai lavori di edilizia leggera in tempo utile. Chiaramente tutti gli Enti interessati, Comuni e Province, consci della pesante responsabilità dei Presidi, devono adoperarsi per assicurare che le strutture di loro competenza abbiano gli spazi per ottemperare quanto meno al distanziamento fisico, che è l’obiettivo primario imposto dal Governo e dal Comitato Tecnico Scientifico, oltre alle sanificazioni degli spazi e delle mani e dell’uso della mascherina, che sono le regole fondamentali per consentire la limitazione della diffusione del coronavirus”.

Queste le dichiarazioni del Presidente della Provincia Mario Pupillo, che aggiunge: “Anche noi stiamo attuando, in tutta la Provincia, un riordino delle classi delle scuole superiori, reperendo spazi nuovi ed aule che possano permettere il rientro totale degli studenti. Giovedì scorso abbiamo incontrato singolarmente i Presidi e martedì completeremo la convocazione di tutti i dirigenti delle scuole superiori della Provincia per comunicare le nostre attività di edilizia leggera e ascoltare eventuali richieste. Abbiamo la maggiore complessità organizzativa nelle scuole che insistono nei centri più importanti come Chieti, dove con i dirigenti scolastici del Liceo Classico, Convitto del G.B Vico e Liceo Scientifico, dirigenti, tecnici provinciali abbiamo cercato una soluzione. Abbiamo avviato già da tempo incontri e sopralluoghi e soprattutto lavori di adeguamento delle strutture stesse che ospitano ed ospiteranno gli studenti. Il Liceo Classico ha bisogno di diverse aule. Cinque aule saranno ospitate nella scuola S. Andrea/De Lollis, per la quale abbiamo firmato la convenzione con il Comune di Chieti, essendo locali di proprietà comunale. In merito alle problematiche del Masci, le classi dello Scientifico necessarie sono state individuate nel De Sterlich in via Colonnetta, grazie alla disponibilità della Preside Candida Stigliani che ha rimodulato la programmazione scolastica per venire incontro alle esigenze della Provincia e della preside Sara Solipaca del liceo Masci. Gli spazi saranno adattati alle prescrizioni ministeriali anti-covid.

Intanto proseguono i lavori di miglioramento sismico del Masci mentre, per la costruzione della nuova sede, nell’area compendio dell’ex caserma Berardi, la competenza è del Provveditorato opere pubbliche. Ad ogni buon conto nei prossimi giorni incontrerò il coordinatore della Lega giovani di Chieti Manuel Montanaro.

Ci tengo a sottolineare l’impegno del dirigente ai Lavori Pubblici ing. Nicola Pasquini, dei funzionari provinciali l’architetto Faraone e dell’Ing. Zulli che stanno lavorando alacremente in stretta collaborazione fra le forze politiche di maggioranza e minoranza, con il Comune di Chieti con cui abbiamo firmato insieme al sindaco Di Primio la convenzione per le aule concesse per il Liceo Classico G. Vico nella sede dei locali della scuola S. Andrea /De Lollis, con il consigliere provinciale Vitale, che ha presentato una mozione sulle strutture scolastiche individuando come possibile sede l’ex ospedale in via Arniense fino a poco tempo fa utilizzato dal tribunale. La mozione del consigliere Vitale, che si è anche attivato per risolvere le problematiche del Vico e del Masci, sarà discussa nel primo consiglio provinciale utile. Ringrazio i consiglieri provinciali delegati alle scuole Nicola Tiberio, Gabriele Paolucci e Luca Paolucci e il vice presidente Arturo Scopino per l’impegno profuso per il convitto dell’istituto Alberghiero di Villa S. Maria. Pertanto mi piace segnalare lo spirito di grande collaborazione politico amministrativa, fra Provincia , Comuni e dirigenti scolastici che dimostra che a volte, la politica serve anche a “sommare le differenze” fra le varie parti e non ad alzare muri che ostacolano e rallentano le azioni amministrative. In un momento cosi difficile per tutti, stringerci idealmente e collaborare, permette di far ripartire le attività scolastiche, tentando di sconfiggere i problemi generati dalla pandemia da Covid 19”, conclude il Presidente Mario Pupillo.

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