Aci Chieti al Giro d’Italia per la sicurezza stradale

Nel 2019, anno focus, nella provincia di Chieti, 831 incidenti stradali con 25 morti e 53 ciclisti coinvolti nell’4,1% dei sinistri totali. Peggiore il quadro per gli 83 pedoni investiti nel 6,4% di incidenti con lesioni

Castel di Sangro. In occasione della nona tappa Castel di Sangro-Campo Felice, il presidente dell’Automobile Club Chieti, Camillo Tatozzi, sarà presente all’arrivo per rafforzare il messaggio di ACI #rispettiamoci, amplificandone l’eco su tutto il territorio.

“L’Automobile Club Chieti è impegnato da anni nella diffusione di una vera e propria cultura della sicurezza stradale – dichiara il presidente dell’Automobile Club Chieti, Camillo Tatozzi – fondata sul massimo rispetto verso tutti gli utenti della strada, soprattutto quelli più vulnerabili. Perseguiamo questo obiettivo con interventi formativi erogati in numerose scuole di ogni ordine e grado della provincia, utilizzando i format ACI ‘A passo sicuro’ e ‘2 Ruote sicure’, oltre che con l’adozione del metodo ‘Ready2Go’ nelle quattro autoscuole a marchio ACI sul nostro territorio. Più recentemente stiamo veicolando, attraverso le scuole, informazioni preziose sul corretto utilizzo di monopattini elettrici e altri velocipedi similari, sempre per il principio del massimo rispetto tra gli utenti della strada”.

I numeri degli incidenti stradali non si fermano mai e invitano a riflettere sulla sicurezza delle nostre strade, in particolare a tutela dei ciclisti, dei pedoni, e della micro-mobilità in costante crescita.

ACI è nuovamente protagonista al Giro d’Italia 2021 proseguendo la campagna di sensibilizzazione ACI #rispettiamoci, lanciata nel 2019 per ribadire l’importanza di comportamenti sempre corretti alla guida, soprattutto quando l’automobilista incontra chi pedala o cammina.

La campagna è un tassello importante per riflettere sui numeri, incoraggiando progetti e iniziative di prevenzione. Il dato 2020 relativo all’incidentalità non è statisticamente significativo a causa delle stringenti limitazioni per il Covid-19, ma il 2019 evidenzia come un decesso su due appartenga alla categoria dei cosiddetti utenti vulnerabili. In particolare, si è registrato un forte aumento tra le vittime dei ciclisti (+15,5%) rispetto al 2018, dentro e fuori le aree urbane. I pur parziali dati in elaborazione del 2020 confermano tale tendenza, nonostante la consistente riduzione della mobilità e dell’incidentalità complessiva.

Nel 2019 cresce in Italia la vendita delle biciclette (+7% che si raddoppia nel 2020) e ne aumenta l’utilizzo (+25%) anche per spostamenti casa-ufficio, ma il trend sale conseguentemente anche per gli incidenti stradali che coinvolgono le bici (+3,3%). Fonte: ACI – Istat

Nella provincia di Chieti, in particolare, nel 2019 si sono registrati 831 incidenti stradali con lesioni, di cui 25 mortali. Di questi, 53 sono stati con una bicicletta: il 4,1%% dei sinistri complessivi, che hanno provocato 53 feriti.
Peggiore lo scenario se si considerano i pedoni: 83 sono stati investiti nel 6,4% degli incidenti totali. Le vittime sono state 6, i pedoni feriti 77. Fonte: ACI – Istat

Nello specifico, nel Comune di Castel di Sangro, sede di partenza della nona tappa del Giro d’Italia, nel 2019 si sono registrati 19 incidenti stradali che hanno provocato 3 morti. Fonte: ACI – Istat

La campagna ACI #rispettiamoci vuol essere un richiamo alla responsabilità, per un atteggiamento di rispetto di tutti verso tutti, perché tutti insieme affrontiamo la strada nelle diverse modalità, come autisti, come ciclisti, come pedoni. Un richiamo positivo, non impositivo, all’educazione stradale, al rispetto e all’attenzione all’altro, quale primo elemento per la riduzione di vittime e feriti. Al contempo ACI si augura un sempre maggiore intervento delle Amministrazioni al fine di sviluppare progetti e infrastrutture in grado di accompagnare la nuova mobilità sostenibile in piena sicurezza.

Anche quest’anno l’ACI coinvolge i media nella diffusione dei dati sull’incidentalità nei territori che ospitano partenze e arrivi delle tappe del Giro d’Italia, al fine di aumentare il grado di informazione e di consapevolezza di automobilisti, ciclisti e pedoni chiamati a condividere responsabilmente la strada.

La campagna di sensibilizzazione prevede anche la messa in onda di uno spot su Rai 2, la diffusione di tutorial per la sicurezza e di testimonianze raccolte tappa dopo tappa da personaggi del mondo delle due ruote, postate sul portale ufficiale del Giro (https://www.giroditalia.it/) che ospita l’area #rispettiamoci dedicata alla sicurezza stradale a cura di ACI. Al contempo, il messaggio è amplificato sui canali web (http://www.aci.it/) e social di ACI. Attraverso il Giro d’Italia, la campagna ACI #rispettiamoci coinvolgerà milioni di spettatori e appassionati, contribuendo a far crescere la cultura della mobilità responsabile e una conseguente rivalutazione dei comportamenti quotidiani sulla strada.

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