A Fossacesia il progetto Diversity City-zen del programma europeo Town Twinning per un’Europa sempre più inclusiva e accogliente

Fossacesia. Si è svolta nei giorni scorsi a Fossacesia la tre giorni del progetto Diversity City-zen del programma europeo Town Twinning che vede protagonisti il Comune di Fossacesia e il Comune di Primosten dalla Croazia.

Sabato è stato ospitato al Palazzetto dello sport il lavoro dei tavoli tematici, momento che costituisce una delle fasi finali del progetto. L’obiettivo è quello di creare una carta dei parametri della città inclusiva.

L’associazione Ned, rappresentata a Fossacesia da Antonella Rotondo, consigliere comunale di minoranza, ha elaborato il progetto per l’ente locale pensando alla vocazione della città inclusiva e sostenibile. Alla giornata hanno partecipato molte associazioni, professionisti e cittadini di Fossacesia. Il sindaco, Enrico Di Giuseppantonio e l’assessore allo sport e cultura Maura Sgrignuoli hanno lodato l’iniziativa pensando la costruzione di un’Europa sempre più inclusiva e accogliente.

Antonella Rotondo ha rappresentato il Comune nel corso dei lavori dei tavoli tecnici, finalizzati ad approfondire le tematiche rientranti nella valutazione dei parametri e suddivise in temi dedicati alla cultura, allo sport, all’urbanistica con la stessa finalità, quella dell’inclusione. Elemento chiave del progetto è l’individuazione dei criteri per costruire città che rendano i propri cittadini felici. L’obiettivo della felicità è quello di analizzare realtà urbanistiche di medie dimensioni, come il Comune di Fossacesia, capaci di erogare servizi e allo stesso tempo rendere felici i propri cittadini.

Domenica presso il Teatro Nino Saraceni si è svolta la cerimonia della firma ufficiale della Carta della Città inclusiva, a suggellare il documento internazionale il sindaco Di Giuseppantonio e il Sindaco di Primoster Grgo Soza. Nel pomeriggio la partita ‘Inclusive Game’ presso il palazzetto.

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