Il Servizio Home Care Premium arriva a Guardiagrele e nei Comuni dell’Ambito Sociale 27 Maielletta

floriano iezziGuardiagrele. Il Comune di Guardiagrele, capofila dell’Ambito Sociale 27 Maielletta, si è accreditato presso Inps – Gestione ex Inpdap per l’erogazione dei servizi previsti nel progetto nazionale “Home Care Premium”, che prevede interventi e servizi di assistenza domiciliare a favore di persone non autosufficienti.

 
 Attraverso questi fondi 50 persone potranno beneficiare di servizi di assistenza previsti dal progetto. La convenzione tra Ente d’Ambito Sociale (Comune di Guardiagrele) e Inps – Gestione ex Inpdap è stata firmata il 07/07/2014 e il successivo iter, stabilito dall’Inps, prevede la raccolta delle domande e l’istruttoria delle pratiche nel periodo tra settembre e novembre 2014 e l’avvio del servizio da dicembre 2014. L’accesso al servizio per i cittadini sarà garantito da un apposito sportello attivato presso l’Ufficio Sociale del Comune di Guardiagrele.
 
 Il progetto Home Care Premium interviene a supporto di anziani e disabili, senza limiti di età, con lo scopo di consentire loro la permanenza al domicilio con interventi economici o con servizi, fornendo nel contempo sostegno alla comunità nell’affrontare e gestire le difficoltà connesse alla non autosufficienza.
 
 Questo sistema di interventi domiciliari amplia il ventaglio di azioni dell’Ente d’Ambito Sociale, non solo incrementando il numero delle persone assistite, ma qualificando ulteriormente l’assistenza che sarà mirata a soddisfare i bisogni del cittadino anche da un punto di vista socio-educativo, corredando la prestazione anche di ausili funzionali all’autonomia dell’avente diritto.
 
 È importante sottolineare che le persone beneficiarie dei servizi assistenziali, che saranno individuate con apposito bando, dovranno essere dipendenti o pensionati della gestione ex Inpdap, cioè della Pubblica Amministrazione, o loro congiunti conviventi e i loro familiari di primo grado, non autosufficienti. Altro requisito essenziale è che siano residenti in uno dei Comuni dell’Ambito, cioè Guardiagrele, Rapino, Pennapiedimonte, Roccamontepiano, Palombaro, Fara San Martino e Pretoro.
 
 L’apparente iniquità derivante da queste limitazioni dipende dal fatto che il progetto è finanziato a livello nazionale con un prelievo dalle retribuzioni dei dipendenti della Pubblica Amministrazione.
 
 Giova sottolineare che questo servizio, già attivo da diversi anni in altri territori, viene avviato per la prima volta a Guardiagrele e nell’Ambito Sociale 27 Maielletta e consente di ampliare notevolmente il numero di persone che beneficiano dei servizi sociali. Nei prossimi giorni saranno rese note le modalità pratiche di accesso al servizio, ma i cittadini che ritengono di essere potenziali fruitori sono invitati a richiedere informazioni presso l’Ufficio Sociale del Comune di Guardiagrele.
 
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