Colpo alle poste di Rapino con sparatoria tra banditi e carabinieri

posteRapino. Colpo alle poste di Rapino con inseguimento e sparatoria tra malviventi e Carabinieri.

Si tratta di tre rapinatori che hanno esploso colpi contro l’auto dei militari infrangendo il finestrino lato autista. Il militare è rimasto ferito lievemente dalle schegge di vetro. I Carabinieri hanno risposto al fuoco. I colpi avrebbero raggiungo il mezzo servito alla fuga dei malviventi e poi abbandonato nelle campagne. Ora è caccia all’uomo. Il bottino è di 500 euro.

SINDACO DI RAPINO: ‘SONO PROFESSIONISTI NON BALORDI’

Sono arrivato immediatamente dopo che i rapinatori erano scappati, stavo salendo in Comune: so che sono entrati in due e un terzo è rimasto fuori e che i rapinatori sono arrivati dieci minuti dopo l’arrivo del portavalori che aveva depositato 30.000 euro ma i soldi erano stati già messi nella cassaforte che ha il temporizzatore”.

A ricostruire la rapina messa a segno questa mattina verso le 9.30 è Rocco Micucci, sindaco di Rapino, il Comune in provincia di Chieti dove tre malviventi hanno assaltato le Poste fuggendo con 500 euro e che durante l’inseguimento hanno sparato contro l’auto dei carabinieri, con uno dei militari rimasto ferito dalle schegge del vetro in frantumi.

“Sono professionisti e non balordi – dice ancora Micucci – basti pensare alla decisione con cui hanno agito, si sono fermati per sparare contro i carabinieri ma so che erano molto determinati anche all’interno. Personalmente sono molto preoccupato per ciò che è accaduto: avevamo un sistema di telecamere che è stato disattivato dalla precedente amministrazione – dice ancora il sindaco – lo riattiveremo e le potenzieremo inserendo anche un obiettivo sensibile come l’ ufficio postale. La mia solidarietà va al carabiniere ferito che conosco bene”.

 

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