Ombrina Mare: Tar rigetta sospensiva, sentenza attesa per gennaio

ombrina_raffineria_2San Giovanni Teatino. Il Tar Lazio non ha accolto la richiesta di sospensiva dell’efficacia, del provvedimento del Ministero dell’Ambiente del 9 luglio 2013 a tutela del territorio e del mare ed ha fatto fissando l’udienza di discussione del merito al 9 gennaio 2014 sulla base ai sensi dell’articolo 55 comma 10 del codice di procedura amministrativa (CLICCA E SCARICA L’ORDINANZA). Al ricorso presentato da Medoilgas-Confindustia si sono opposti la Provincia di Chieti e i comuni di San Vito Teatino, Vasto, Fossacesia e Torino di Sangro

“Dunque la richiesta di sospensiva non è stata accolta ma in quanto le esigenze della Medoilgas sono ritenute “apprezzabili favorevolmente e tutelabili adeguatamente” nell’udienza del prossimo 9 gennaio. E’ assai probabile che si concretizzi quanto scritto nell’ordinanza del TAR, cioè che le esigenze rappresentate – anche in ragione della complessità della fattispecie in esame e degli interessi coinvolti – possano trovare adeguata tutela con la sollecita definizione del giudizio nel merito”. Così ha commentato il consigliere regionale di Rifondazione Comunista che “dalla lettura dell’ordinanza appare assai probabile che Medoilgas esca vincente dall’udienza del 9 gennaio e che Ombrina vada avanti nonostante la contrarietà degli abruzzesi. A questo punto non posso che far presente ai parlamentari abruzzesi, soprattutto a quelli che sostengono o fanno parte del governo, che urge un intervento legislativo. Ricordo – conclude Acerbo – che sono stati i partiti e i parlamentari che sostengono oggi Letta e ieri Monti che hanno sbloccato l’iter di Ombrina”.

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