Francavilla, incontro pubblico sulla raccolta differenziata

incontro_settimana_europea_raccolta_dei_rifiuti_f.villaFrancavilla al Mare. Nella Sala Ovale del Palazzo Sirena di Francavilla al Mare sono stati illustrati i dati ed i risultati ottenuti attraverso la raccolta differenziata.

Il Comune adriatico ha aderito alla “Settimana europea per la riduzione dei rifiuti”, in programma dal 17 al 25 novembre e giunta alla quarta edizione.
“Oggi abbiamo fatto una scelta precisa – ha spiegato l’assessore all’Ambiente del Comune di Francavilla, Pina Rosato – per pubblicizzare l‘evento abbiamo fatto pochi manifesti perché si parla di risparmi di rifiuti ed i manifesti sono fatti di carta. Siamo persone competenti e ci teniamo alle tematiche ambientali. Facciamo un piccolo passo alla volta, siamo partiti con il porta a porta che estenderemo anche alle zone periferiche della città che sono diventate una sorta di discariche. Ai cittadini abbiamo dato tre mesi di tempo per informarsi, adesso scatteranno le multe perché si tratta di delitti ambientali, quindi saremo più severi. Più che di controllo si tratta di ridurre i rifiuti, quindi parleremo con tutti i supermercati ed i negozi di Francavilla, poi parleremo anche con i consumatori per informarli. Questa è la settimana della riduzione dei rifiuti, abbiamo coinvolto tanti negozi. Il discorso è strutturato perché è partito dai giovani fino ad arrivare all’Università della Libera Età. L’obiettivo finale è il rifiuto zero, la Comunità Europea dice che ce la dovremo fare per il 2020”.
“Nel 2009 siamo partiti con due zone – ha detto Massimo Galasso della Cosvega – e nel 2010 siamo partiti con un’altra zona abbastanza grande, Foro e Santa Cecilia, che era diventata una discarica a cielo aperto perché a Miglianico era partito il porta a porta. Nel 2012 siamo partiti con il terzo ed il quarto lotto che è partito a giugno ed ha chiuso il centro urbano. Nel 2008 si raccoglievano 200 mila kg al mese, nel 2009 si superavano i 400 mila kg, nel 2010 i 500 mila kg e nel 2011 siamo andati molto al di sopra del 2008 che è l’anno base. Il dato è mensile, se lo rapportiamo a tutto l’anno, i quantitativi sono enormi. I dati dei rifiuti da recuperare con quelli smaltiti in discarica si sono ribaltati. Siamo convinti che riusciremo a ribaltare questo dato. I costi di una discarica sono notevoli, anche considerando che Francavilla non ha una discarica, quindi ci si deve appoggiare ad altri comuni con circa 600 mila euro di spese l’anno. Dal 2002 ad oggi non c’è stato un abbassamento delle tasse perché c’è stata una serie di aumenti, ad esempio Francavilla non ha più una discarica, i rifiuti si devono portare a Fara Filiorum Petri e sono aumentati i costi. Le discariche sono impianti difficili da trovare, quindi i costi sono alti. I costi si sono moltiplicati per sei volte ma le tasse sono aumentate solo del 15%. Noi abbiamo due isole ecologiche sul territorio: una nella zona dello stadio ed una nella zona del cimitero. Altro tema importante è la pulizia delle strade, il 30% dei cittadini è insoddisfatto, è una percentuale alta. C’è bisogno di una maggiore collaborazione da parte dei cittadini. Con la raccolta porta a porta, la situazione della pulizia delle strade è notevolmente migliorata. Siamo comunque sulla buona strada”.
Francesco Rapino


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