Chieti, sicurezza urbana integrata: operazione congiunta tra Questura e Polizia Municipale

Chieti. Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, e il Questore di Chieti, Raffaele Palumbo, alla presenza del Vice Questore aggiunto, Miriam D’Anastasio, e della Comandante della Polizia Municipale, Donatella Di Giovanni, questa mattina, nel corso di una Conferenza Stampa, hanno illustrato i particolari di una operazione congiunta di sicurezza urbana che ha visto il coinvolgimento di tre pattuglie della Questura teatina e due della Polizia Locale, impegnate nel controllo di due abitazioni – una a Porta Pescara, l’altra in via Madonna della Misericordia – una delle quali in precarie condizioni igieniche, presso le quali sono state individuate e controllate otto persone di nazionalità nigeriana (sei uomini e due donne di età media 20 anni) due delle quali saranno espulse dal territorio italiano.

L’operazione, scattata all’alba di questa mattina, scaturisce da una segnalazione della Prefettura alla Polizia Municipale circa la possibile esistenza di un Centro per immigrati a Porta Pescara. Dopo ripetuti appostamenti da parte degli agenti di Polizia Municipale, nel corso dei quali è stata effettivamente notata la presenza di numerosi cittadini extracomunitari in un’abitazione, la Comandante Donatella Di Giovanni, nell’ambito del Protocollo d’intesa “Mille Occhi sulla Città”, ha richiesto l’ausilio della Polizia di Stato per effettuare il blitz.

I DETTAGLI DELL’OPERAZIONE – Nel primo appartamento a Porta Pescara gli agenti hanno identificato quattro cittadini nigeriani, nessuno dei quali residente a Chieti: tre uomini richiedenti asilo in attesa che si pronunci la Commissione Rifugiati, una donna destinataria di un provvedimento di espulsione del Prefetto di Bergamo e che, pertanto, effettuati i dovuti riscontri, verrà allontanata dal territorio italiano. Nessuno di loro è risultato essere l’intestatario del contratto di locazione dell’immobile.
Nel secondo appartamento di via Madonna della Misericordia sono stati individuati altri quattro cittadini nigeriani tra cui una donna: uno con permesso di soggiorno per lavoro autonomo, due con permesso per motivi umanitari e uno con permesso scaduto nel 2016 avverso il quale non era stato presentato alcun tipo di ricorso.

“Debbo un ringraziamento al signor Questore e ai suoi uomini per la collaborazione in questa operazione – ha commentato il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio -. E’ una delle prime azioni, ne abbiamo in programma anche altre di diverso genere, che possono essere ricondotte ai principi contenuti nella nuova Legge sulla sicurezza urbana integrata che da un lato mirano ad evitare il degrado delle città, dall’altro favoriscono l’integrazione delle attività congiunte di Polizia nel controllo del territorio. In tal senso l’azione di oggi si colloca non solo nell’ambito della sicurezza urbana in senso stretto ma lancia un messaggio alla cittadinanza che sempre più ha necessità di “percepire” il controllo del territorio”.

“L’operazione di oggi – ha aggiunto il Questore di Chieti, Raffaele Palumbo – è frutto di un nuovo modello di collaborazione tra Istituzioni nell’ambito della strategia del Dipartimento che inserisce, nel sistema della sicurezza provinciale, anche le Polizie Locali. Il mio auspicio è che tale forma di collaborazione, esempio di come i protocolli d’intesa abbiamo un’applicazione reale, possa continuare nel futuro”.

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