San Giovanni Teatino, due condanne per il crac della cooperativa della marmellata

San Giovanni Teatino. Si è chiuso oggi in Tribunale a Chieti con due condanne per bancarotta fraudolenta il processo seguito alla messa in liquidazione coatta amministrativa, nel 2009, della società cooperativa La Giulianese di Giuliano Teatino che si occupava di produzione di marmellate.

Il Tribunale ha inflitto sei anni e sei mesi di reclusione ad Antonio Profeta, presidente del Consiglio di amministrazione de La Giulianese: secondo l’accusa avrebbe distratto circa sei milioni di euro. Cinque anni e 6 mesi la condanna per Antonio Marciano, amministratore della Delta Serv, la ditta che fornì i macchinari alla cooperativa. E’ invece intervenuta la prescrizione per il reato di indebita percezione di erogazioni statali che veniva contestato al solo Profeta.

Prescrizione anche per un terzo imputato, Pino La Monaca, legale rappresentante di Casitalia, società che commercializzava le marmellate, il quale era accusato di false fatturazioni.

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