San Giovanni Rotondo, arrestato latitante da 20 anni di Torino di Sangro. Aveva commesso un omicidio in Belgio nel 1968

carabinieri1Torino di Sangro. Nella giornata di ieri militari della Compagnia Carabinieri di San Giovanni Rotondo, in esecuzione di decreto di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Campobasso, risalente al 24 giugno 1995 ed esteso in ambito internazionale dall’Interpol, hanno arrestato Domenico Gabriele Cannone, 73enne di Torino di Sangro. L’uomo doveva scontare una pena residua di 12 anni, 6 mesi e 25 giorni di reclusione, con l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e successiva libertà vigilata per 3 anni.

Cannone, latitante da oltre vent’anni ed evaso dal carcere prima nel 1976 e, arrestato nel 1979, una seconda volta nel 1992, è stato condannato dalla Corte di Assise di Lanciano nel 1971 per omicidio volontario, soppressione di cadavere e furto aggravato, commessi il 7 e 8 settembre 1968 in Rosalies (Belgio).
Successivamente lo stesso è stato condannato da vari Tribunali dell’Abruzzo, della Puglia e del Molise per tentata estorsione, danneggiamento, detenzione e porto illegale di polvere da sparo e munizionamento, ricettazione, furto aggravato e minacce, commessi in Casalbordino, Torino di Sangro, San Nicandro Garganico e Termoli.
L’arrestato è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Campobasso.

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