Il sindaco di Rapino denuncia la Telecom per interruzione di pubblico servizio

Rapino. “Da quasi un mese il Municipio e i residenti del Centro Storico sono senza collegamenti telefonici” – spiega il Sindaco Rocco Micucci – “ Nonostante le quotidiane richieste di intervento il problema persiste. Ed è follia che l’Ente Pubblico più importante del territorio debba rivolgersi ai numeri verdi, perdendo intere giornate nell’attesa di qualcuno che si degni di rispondere. Sembra di rivivere l’incubo di questo inverno quando l’Enel ci ha lasciati senza fornitura di energia elettrica per giorni e giorni, senza fornire né risposte né assistenza, per problemi risolvibili in 15 minuti.”

“I disservizi sono enormi perché il Comune è il punto di riferimento dei cittadini per tutti i servizi. Ed essere isolati in un momento in cui il paese si riempie anche di emigranti e di turisti fa in modo che i disagi siano ancora più grandi. – prosegue il Primo Cittadino – Ma il danno più grave lo subiscono in questo momento gli anziani, perché essendo i meno avvezzi alle nuove tecnologie, sono praticamente isolati. Se hanno bisogno di assistenza medica o di qualunque soccorso, sono impossibilitati a chiederlo. Questo getta la popolazione in uno stato di insicurezza sociale gravissimo.”

“Ritengo che l’indifferenza di chi gestisce servizi primari, soprattutto nelle zone interne dove comunicazioni e collegamenti anche viari sono sempre più difficili, stia arrecando un danno che possa avere risvolti penali. Perciò ho presentato un esposto denuncia al Comando dei Carabinieri locali per verificare se a seguito del comportamento di questa azienda, che ha praticamente il monopolio delle comunicazioni telefoniche, ci siano fatti penalmente perseguibili, perché l’interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità è un reato previsto dall’art. 331 del Codice Penale. Chiedo pertanto anche che vengano accertate tutte le responsabilità, in particolare dei vertici strapagati di queste aziende, per questo disagio insostenibile e che i miei concittadini vengano risarciti. Mi aspetto che le Forze dell’Ordine facciano il loro dovere fino in fondo. Nel frattempo mi sono rivolto anche al Corecom per chiedere la tutela dei miei cittadini.”

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