Rapino inaugura le stazioni di biciclette a pedalata assistita

Rapino. Rapino comune sempre più amico dell’ambiente. E’ stata infatti inaugurata la doppia “E-Bike Charging Station”, le prime due stazioni di ricarica per biciclette a pedalata assistita.

E l’inaugurazione ha avuto testimonial davvero d’eccezione: i sindaci del territorio, invitati a partecipare ai festeggiamenti in onore di San Lorenzo, patrono di Rapino, e il sottosegretario alla giustizia senatrice Federica Chiavaroli. I sindaci e la senatrice hanno utilizzato le biciclette elettriche per visitare il centro storico, mostrando come utilizzarle ai cittadini. Le stazioni di ricarica fanno parte del progetto predisposto dall’Amministrazione Comunale di Rapino denominato “Rapino Bike Friendly” che mira a favorire la mobilità sostenibile dei cittadini e dei turisti. Il progetto prevede anche la concessione di contributi ai residenti per l’acquisto di biciclette elettriche e normali e agli esercizi commerciali per la realizzazione di strutture di supporto, come micro officine e stazioni di lavaggio dedicate esclusivamente ai cicloturisti, nonché parcheggi dedicati alle due ruote.

Da questa estate quindi si potrà visitare Rapino e i comuni del circondario senza sforzo e “a emissioni zero”, prenotando biciclette ‘a pedalata assistita’: il ciclista, cioè, è aiutato da un motorino elettrico che permette di superare i tratti più impegnativi e soprattutto garantisce di godere il percorso in totale relax.

“Si tratta di un intervento sul territorio molto rilevante – ha commentato il Sindaco di Rapino Rocco Micucci – Al di là infatti del numero delle biciclette messe a disposizione, è evidente l’impatto simbolico per la sensibilizzazione dei cittadini verso una scelta di mobilità eco-sostenibile che consiglia di abbandonare l’autovettura per percorsi brevi, in scenari naturalistici,a favore di mezzi non inquinanti. Vogliamo contribuire a far virare l’Abruzzo in direzione delle più moderne ed avanzate regioni europee, nelle quali l’auto è ormai accantonata rispetto a forme collettive di trasporto e alle stesse biciclette assistite o meno dal motore elettrico. Questa del ‘bike-sharing’ a pedalata assistita può esercitare una forte attrazione dei cicloturisti, fetta importante del turismo naturalistico che fattura miliardi ogni anno, che vogliano visitare i nostri borghi apprezzandone le vie, che sono già delle piste ciclabili naturali”.

Entusiasti i sindaci dei comuni intervenuti, che hanno dato la loro disponibilità a creare una rete di stazioni di biciclette a pedalata assistita, in modo da favorire l’interscambio e aumentare l’offerta.

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