Canosa Sannita, arriva l’app che insegna a smaltire i rifiuti

appCanosa Sannita è il primo Comune in Abruzzo a offrire gratuitamente ai residenti un servizio on line (su browser Web e tramite un’applicazione per smartphone Android) per risolvere ogni dubbio sul corretto smaltimento dei rifiuti differenziati.

In quale bidone va gettata la carta da cucina usata? E i piatti di plastica? In che giorni si raccoglie il secco residuo a Canosa? A tutte queste domande sarà possibile avere risposta tra qualche giorno collegandosi al sito Internet del Comune o su www.siamocanosa.it. Sullo “store” di Android c’è anche la relativa applicazione (Dizionario dei rifiuti).

L’Amministrazione comunale del sindaco Lorenzo Di Sario ha infatti avviato una collaborazione con l’inventore del servizio, il giovanissimo Francesco Cucari. Grazie a un sistema di geolocalizzazione, i cittadini di Canosa Sannita potranno selezionare il loro Comune e interrogare il database on line, ottenendo risposte a tutte le domande relative al corretto conferimento dei rifiuti. 
L’amministrazione comunale non dimentica, però, chi non usa il computer e sta facendo realizzare materiale informativo cartaceo che sarà diffuso a breve.
“Vogliamo mettere il sistema on line a disposizione soprattutto dei più giovani – spiega il sindaco Di Sario – affinché siano loro i primi a chiarire i dubbi di genitori e nonni, dando una rapida occhiata a Internet o al cellulare». Anche a tal fine il primo cittadino ha invitato una rappresentanza degli alunni delle scuole di Canosa Sannita, guidati dal Sindaco dei ragazzi, Iris Di Fabio, a partecipare domani, venerdì 27 aprile, alle ore 20.30, a un incontro presso il Centro Ricreativo per parlare proprio di raccolta differenziata con tutti i cittadini. Saranno presenti dirigenti ed esperti della società Consac, che gestisce il servizio in paese.
“Nel 2011 – prosegue Di Sario – siamo stati premiati da Legambiente con il 37/o posto tra i migliori 50 Comuni “ricicloni” abruzzesi. Negli ultimi mesi la percentuale di raccolta differenziata è calata e, con il contestuale aumento delle tariffe per il conferimento, c’è stato un aumento della spesa a carico delle casse comunali, al quale stiamo facendo fronte con le entrate derivanti dagli impianti fotovoltaici, che volevamo e intendiamo utilizzare per investimenti a favore della comunità. Stiamo facendo il possibile per non essere costretti ad aumentare le tariffe a carico dei cittadini, un rischio concreto se non cambieranno in positivo le abitudini. Per questo faccio appello al senso civico di tutti affinché, con il minimo impegno, si possa tornare rapidamente alle migliori percentuali di raccolta differenziata”.

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