‘Blue Whale. Cosa stiamo rischiando?’, incontro informativo a San Giovanni Teatino

San Giovanni Teatino. “Blue Whale. Cosa stiamo rischiando? – Conoscere per prevenire”. Incontro informativo, aperto a tutta la cittadinanza, mercoledì 7 giugno 2017, ore 17, nella sala consiliare del Comune di San Giovanni Teatino, promosso dal Sindaco Luciano Marinucci.

 Interverranno l’ing. Gianmarco Placido, direttore tecnico della Polizia Postale e delle Comunicazioni “Abruzzo” e la psicologa dott.ssa Lorella Di Nicola.

 Cresce anche a San Giovanni Teatino la preoccupazione di molti genitori sul fenomeno Blue Whale, il macabro gioco che avrebbe spinto al suicidio numerosi adolescenti nel mondo e, di recente, anche in Italia. Molti genitori, nei giorni scorsi, hanno chiesto al Sindaco Luciano Marinucci di farsi promotore di un incontro informativo e, soprattutto, che possa fornire strumenti per capire il fenomeno, cosa rischiano i propri figli e come intervenire per prevenire.

 “I fatti di cronaca li conosciamo tutti e sono preoccupanti. Giocare con le fragilità degli adolescenti – dichiara il Sindaco Marinucci – é un atto odioso che, in questo caso, diventa anche criminale. Noi siamo da sempre attenti come Amministrazione, a mettere in campo strumenti a difesa delle fasce più deboli della popolazione e in questo senso va l’incontro con la polizia postale e una psicologa: dobbiamo evitare in tutti i modi che non ci si accorga di quello che succede ai nostri figli e, per essere davvero pronti, dobbiamo conoscere la realtà e avere gli strumenti adatti a interpretarla prima che sia troppo tardi”.

 Il macabro gioco della Blue Whale è nato in Russia e sembra abbia portato numerosi giovanissimi a togliersi la vita. E’ un fenomeno ancora poco chiaro ma ha iniziato a spaventare le famiglie. Il Blue Whale chiama in causa i giovani che popolano la rete, per lo più adolescenti, con fragilità tipiche della loro età che lanciano un silenzioso grido di allarme, un disagio incompreso che può condurre alla morte.

 L’ideatore di questo gioco è un giovane di 22 anni, studente di Psicologia, attualmente recluso in un carcere russo. Il suo profilo, chiaramente patologico, sembra avvicinarsi molto al killer seriale.

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