Fara Filiorum Petri, trovati con 4 quintali di rame: denunciati

carabinieri3Rapino. Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio quotidianamente effettuati dall’Arma per la tutela dei cittadini, i Carabinieri della stazione di Rapino, insospettiti da alcuni insoliti movimenti nei pressi di una villetta isolata nei pressi del comune di Fara Filiorum Petri, hanno proceduto ad un controllo dell’abirazione, effettuato lo scorso 10 gennaio, dove hanno scoperto quattro cittadini di origine rumena, un uomo e tre donne, intenti a togliere la guaina da alcune bobine di rame accatastate nel garage dell’abitazione.

Alle domande dei militari circa la provenienza di quell’ingente quantità di metallo, i quattro non hanno saputo fornire una spiegazione plausibile. Tale incertezza ha spinto i Carabinieri ad effettuare i dovuti accertamenti volti a risalire all’origine del materiale. Dopo aver interessato i Comandi limitrofi per verificare se fossero stati perpretrati furti di rame nei giorni passati, si è appurato che il rame appartiene ad una partita asportata lo scorso 8 gennaio da un impianto fotovoltaico nel Comune di Loreto Aprutino. Il “prezioso” metallo, circa 400 kg, è stato restituito al legittimo proprietario mentre i quattro, una volta verificata l’illecita provenienza delle bobine di rame, sono stati deferiti in stato di libertà per il reato di ricettazione. Le indagini sono ora orientate e detrminare se i quattro abbiano anche partecipato al furto o se ad aver asportato il rame siano state altre persone. Inoltre due delle donne sono state denunciate per la violazione dell’art. 21 del D.LGS. 30/2007 in quanto cittadine di stato membro dell’unione Europea, già allontanate dal territorio nazionale, non hanno ottempreato al divieto di reingresso. E’ al vaglio della Magistratura anche la posizione della proprietaria dell’abitazione che avendo messo a disposizione dei quattro il proprio garage rischia di incorrere nel reato di favoreggiamento reale.

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