Gissi, incendiate due auto nella notte: probabile l’origine dolosa

vigili_del_fuoco_notteGissi. Appartengono ai familiari di Lorenzo Cozzolino le due auto incendiate la notte scorsa a Gissi. Il boss 41enne di Cercola, in provincia di Napoli, è detenuto nel carcere di Vasto dal 22 novembre scorso con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di stupefacenti.

L’allarme è scattato ieri sera, quando in località Rosario a Gissi, nel cortile di un edificio popolare dove abita Cozzolino, un incendio di origine dolosa ha distrutto due utilitarie di a LC., 40 anni e G.C., 25 anni, familiari di Cozzolino.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Vasto e Gissi che hanno lavorato fino alle 23.30 per circoscrivere le fiamme. Sulla vicenda indagano ora i Carabinieri della Compagnia di Vasto.

Insieme a Cozzolino di trova in carcere, a Chieti, anche la moglie, Italia Belsole, 27 anni, originaria di San Giorgio a Cremano. In un blitz nel mese scorso, carabinieri travestiti da spazzini trovarono a Gissi più di 2 chili di eroina. Secondo gli investigatori la droga era di proprietà della coppia, mentre il loro legale, Nicola Artese, sostiene che l’eroina è stata trovata in uno scantinato e nel giardino dello stabile, dove risiedono 16 famiglie.

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