Orsogna, due signore festeggiano un secolo di vita

Orsogna. “A Orsogna si vive bene, si campa cent’anni e tutti dovrebbero venire ad abitarci”: ne è sicuro il sindaco di Orsogna, Fabrizio Montepara, e bisogna credergli visto che nel giro di una settimana il paese abruzzese ha festeggiato il compleanno non di una, ma di due centenarie, due nonnine vispe, allegre, perfettamente lucide, le quali hanno ricevuto in casa la visita del primo cittadino e lo hanno accolto all’ingresso personalmente, camminando in totale autonomia. Con tanto di baci e abbracci.

 E’ stata grande festa per Ersilia Di Salvatore e Carmina Marcello, nate entrambe a febbraio del 1917. Ersilia il 16 e Carmina il 22. Entrambe sono state festeggiate nelle rispettive abitazioni da figli, nipoti, parenti, amici, vicini di casa e a ciascuna il sindaco Montepara ha consegnato un omaggio floreale e una targa celebrativa dei cento anni appena compiuti.

 A Orsogna, 4.100 abitanti a 432 metri sul livello del mare, “città del vino” a metà strada tra l’Adriatico e la Majella, raggiungere il secolo di vita non è difficile, anzi è cosa frequente: già un anno fa i rappresentanti del Comune fecero visita e festeggiarono tre centenari nel giro di tre mesi.

 “Abbiamo una qualità della vita a dimensione umana che solo i piccoli Comuni possono garantire, grazie ad abitudini sane, a una rete sociale e familiare solida, a un ambiente non contaminato, a un contesto meno stressante sotto tutti i punti di vista – afferma Montepara, il quale è anche presidente nazionale dell’associazione Res Tipica dell’Anci -. Comuni e comunità che resistono nonostante tante difficoltà, nonostante a tutti i livelli si continui a sottovalutarne il ruolo. L’appello a tutti è di scegliere i piccoli Comuni come Orsogna: l’unico vero “rischio” è di… vivere cent’anni!”.

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