Chieti, fallimento società Paglione: al via ammissione istanze creditori

Chieti. È iniziato oggi e proseguirà il prossimo 8 febbraio, dinanzi al giudice delegato Nicola Valletta, l’esame dell’istanze di ammissione al passivo presentate dai creditori delle tre società che facevano capo all’imprenditore Gianni Paglione (mister Porsche), società che commercializzavano auto e che sono state dichiarate fallite il 24 ottobre del 2016 dal Tribunale di Chieti.

Si tratta di Marche Motori di Ancona, Audi Zentrum Abruzzo di Montesilvano e Autoimport Abruzzo di Sambuceto, tutte con sede legale a San Giovanni Teatino.

Oggi, presenti i rispettivi curatori fallimentari ovvero i commercialisti Gianni Di Battista e Francesco Cancelli, e l’avvocato Antonella Bosco, sono state ammesse le istanze relative ai crediti vantati dai lavoratori dipendenti delle tre società e ad alcuni enti come Equitalia, Inps e Soget. Mentre è stato rinviato a mercoledì l’esame delle istanze presentate dalle banche, che vantano la gran parte dei crediti, dai professionisti che hanno prestato la loro opera per le tre società, e dai fornitori.

Le istanze ammesse oggi sono state 131, altrettante all’incirca quelle da esaminare. Il passivo delle tre società ammonterebbe a complessivi 200 milioni di euro.

In precedenza, su istanza di auto fallimento presentata dallo stesso Paglione, era stata dichiarata fallita un’altra società che faceva capo all’imprenditore, Auto In, con sede legale a San Giovanni Teatino e sede operativa a Firenze, dove l’attività di vendita di automobili Porsche prosegue in seguito all’affitto provvisorio di ramo di azienda che era stato autorizzato dal Tribunale di Chieti.

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